oSottomissione e approvazione dello studio "Modeling perception of human-robot interaction: towards natural and social HRI experiences" presso Responsabile Protezione Dati e Comitato Etico del CNR

Grazie alle continue innovazioni tecnologiche e al costante calo del costo dell'automazione, i dispositivi robotici stanno diventando sempre più comuni non solo all'interno di contesti industriali, ma anche per applicazioni sociali e riabilitative. Numerosi lavori di ricerca sono stati pubblicati negli ultimi anni per quanto riguarda gli aspetti tecnici dell'interazione uomo-robot (HRI), specialmente a livello di sicurezza e produttività. Nonostante ciò, l'esperienza di un utente in interazione con un dispositivo robotico non si esaurisce nella semplice forza scambiata, ma si realizza attraverso una combinazione di vista, tatto e udito e ha importanti risvolti a livello fisiologico, sociale e psicologico. La tendenza a cui stiamo assistendo oggigiorno è un chiaro indizio del fatto che, molto presto, i robot diventeranno parte attiva della nostra vita di tutti i giorni ed è, quindi, di fondamentale importanza capire come questi dispositivi siano percepiti e come il loro comportamento possa essere migliorato per rendere l'interazione sempre più naturale.