L'introduzione al volume "VIVA. Violenza contro le donne in Italia. Orientamenti e buone pratiche", co-edito da Guerini scientifica e Cnr Edizioni, descrive le specificità del sistema dell'antiviolenza italiano. In particolare sottolinea come, nella recente storia italiana, i governi e le amministrazioni locali siano stati sollecitati dai movimenti delle donne femministi, e man mano da vari movimenti collettivi e da una larga opinione pubblica, a intervenire con politiche di prevenzione e di contrasto nei confronti delle violenze sulle donne. Evidenzia inoltre come l'interpretazione del fenomeno della violenza contro le donne si sia inserita nella cornice politica e normativa internazionale dei diritti umani, sviluppando indicazioni per buone pratiche ma anche critiche sempre più stringenti alle mentalità sociali e istituzionali che resistono al cambiamento richiesto a gran voce dai movimenti delle donne e femministi.
Introduzione
Pietro Demurtas;Maura Misiti
2021
Abstract
L'introduzione al volume "VIVA. Violenza contro le donne in Italia. Orientamenti e buone pratiche", co-edito da Guerini scientifica e Cnr Edizioni, descrive le specificità del sistema dell'antiviolenza italiano. In particolare sottolinea come, nella recente storia italiana, i governi e le amministrazioni locali siano stati sollecitati dai movimenti delle donne femministi, e man mano da vari movimenti collettivi e da una larga opinione pubblica, a intervenire con politiche di prevenzione e di contrasto nei confronti delle violenze sulle donne. Evidenzia inoltre come l'interpretazione del fenomeno della violenza contro le donne si sia inserita nella cornice politica e normativa internazionale dei diritti umani, sviluppando indicazioni per buone pratiche ma anche critiche sempre più stringenti alle mentalità sociali e istituzionali che resistono al cambiamento richiesto a gran voce dai movimenti delle donne e femministi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.