All'inizio degli anni '80 del secolo scorso, presso l'Azienda Sperimentale di Vezzolano del CNR, gestita dall'IMA (Istituto Meccanizzazione Agricola, ora diventato STEMS) furono effettuate le prime prove in campo per lo studio dell'erosione idrica del suolo, in parcelle con suolo arato ed irrigazione controllata e successivamente in vigneto con precipitazioni naturali. Le prime misure su un vigneto appena furono svolte su un vigneto appena impiantato tra il 1981 e 1982, dopodiché, a partire dal 1992, furono avviate attività di monitoraggio prolungate su parcelle di vigneto con diversa gestione del suolo. Con tali sperimentazioni, veniva affrontata una problematica fino ad allora poco conosciuta e studiata in Italia, associata all'uso agricolo del suolo, particolarmente importante nelle zone tropicali o semi-aride, ma che con l'intensificazione dell'agricoltura si è via via diffusa anche nelle aree con clima temperato (Morgan, 1985). CNR-STEMS proseguì le misure di erosione a Vezzolano fino al 1998, dopodiché fu avviata l'attività di monitoraggio presso i vigneti di Tenuta Cannona, in collaborazione con la Regione Piemonte presso il Centro Vitivinicolo Sperimentale sito a Carpeneto (AL), in Basso Monferrato. Qui il monitoraggio degli eventi di deflusso ed erosione fu avviato nel 2000 su tre parcelle di vigneto impiantate nel 1998, ciascuna con superficie di circa 1200 m2, pendenza del 15%, e con diversa gestione del suolo ed è ancora oggi in corso. Questo sito sperimentale costituisce un laboratorio a cielo aperto unico in Italia e raro in Europa per la quantità di dati raccolti e la continuità del monitoraggio. Fino al 2020, in vent'anni di attività, sono stati raccolti i dati relativi a 490 eventi di deflusso ed oltre 150 eventi erosivi. Inoltre, nel corso del tempo, si sono affiancati altri tipi di misure, rivolte allo studio degli effetti della gestione del suolo in vigneto sui principali fenomeni di degrado del suolo (compattamento oltre all'erosione) ed anche sull'idrologia/bilancio idrico.
20 anni di monitoraggio di erosione nei vigneti del Piemonte
Marcella Biddoccu
2022
Abstract
All'inizio degli anni '80 del secolo scorso, presso l'Azienda Sperimentale di Vezzolano del CNR, gestita dall'IMA (Istituto Meccanizzazione Agricola, ora diventato STEMS) furono effettuate le prime prove in campo per lo studio dell'erosione idrica del suolo, in parcelle con suolo arato ed irrigazione controllata e successivamente in vigneto con precipitazioni naturali. Le prime misure su un vigneto appena furono svolte su un vigneto appena impiantato tra il 1981 e 1982, dopodiché, a partire dal 1992, furono avviate attività di monitoraggio prolungate su parcelle di vigneto con diversa gestione del suolo. Con tali sperimentazioni, veniva affrontata una problematica fino ad allora poco conosciuta e studiata in Italia, associata all'uso agricolo del suolo, particolarmente importante nelle zone tropicali o semi-aride, ma che con l'intensificazione dell'agricoltura si è via via diffusa anche nelle aree con clima temperato (Morgan, 1985). CNR-STEMS proseguì le misure di erosione a Vezzolano fino al 1998, dopodiché fu avviata l'attività di monitoraggio presso i vigneti di Tenuta Cannona, in collaborazione con la Regione Piemonte presso il Centro Vitivinicolo Sperimentale sito a Carpeneto (AL), in Basso Monferrato. Qui il monitoraggio degli eventi di deflusso ed erosione fu avviato nel 2000 su tre parcelle di vigneto impiantate nel 1998, ciascuna con superficie di circa 1200 m2, pendenza del 15%, e con diversa gestione del suolo ed è ancora oggi in corso. Questo sito sperimentale costituisce un laboratorio a cielo aperto unico in Italia e raro in Europa per la quantità di dati raccolti e la continuità del monitoraggio. Fino al 2020, in vent'anni di attività, sono stati raccolti i dati relativi a 490 eventi di deflusso ed oltre 150 eventi erosivi. Inoltre, nel corso del tempo, si sono affiancati altri tipi di misure, rivolte allo studio degli effetti della gestione del suolo in vigneto sui principali fenomeni di degrado del suolo (compattamento oltre all'erosione) ed anche sull'idrologia/bilancio idrico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.