Il lavoro mostra un'infrastruttura informatica che, all'interno del progetto CARG (CARtografia Geologica), consente la raccolta collaborativa, la modifica, l'integrazione, l'archiviazione, l'interoperabilità e la condivisione di dati geolocalizzati e strutturati utilizzando dispositivi mobili (smartphone e tablet). L'infrastruttura si basa sulla combinazione modulare dei seguenti software e strumenti open-source: QGIS, Qfield, Python e Synchthing. L'infrastruttura si basa su tre moduli: 1) rappresentazione GIS dell'area di studio (tramite QGIS), 2) applicazione Android per la raccolta dati sul campo (Qfield), 3) modulo di sincronizzazione dati tra QGIS e Qfield (basato su Python e Synchthing), fulcro della raccolta collaborativa che permette di raccoglie i dati di tutti i rilevatori sul server del laboratorio e garantisce la sincronizzazione (la raccolta dati può essere condotta anche in assenza di connessione internet). In questo modo i dati raccolti tramite smartphone o tablet da uno o più rilevatori, dopo una prima fase di analisi automatica, vengono inseriti direttamente nel database del progetto, con l'obiettivo principale di creare carte geologiche/geotematiche (fogli CARG) e di verificare quelle esistenti, evitando lo stacco temporale tra la fase di raccolta sul campo e la fase di informatizzazione ed analisi.
Tecnologie mobili e web per la raccolta collaborativa e la condivisione di dati geologici
C N Gencarelli;M Hammouti;D Voltolina;M Zazzeri;G Norini;S Sterlacchini
2021
Abstract
Il lavoro mostra un'infrastruttura informatica che, all'interno del progetto CARG (CARtografia Geologica), consente la raccolta collaborativa, la modifica, l'integrazione, l'archiviazione, l'interoperabilità e la condivisione di dati geolocalizzati e strutturati utilizzando dispositivi mobili (smartphone e tablet). L'infrastruttura si basa sulla combinazione modulare dei seguenti software e strumenti open-source: QGIS, Qfield, Python e Synchthing. L'infrastruttura si basa su tre moduli: 1) rappresentazione GIS dell'area di studio (tramite QGIS), 2) applicazione Android per la raccolta dati sul campo (Qfield), 3) modulo di sincronizzazione dati tra QGIS e Qfield (basato su Python e Synchthing), fulcro della raccolta collaborativa che permette di raccoglie i dati di tutti i rilevatori sul server del laboratorio e garantisce la sincronizzazione (la raccolta dati può essere condotta anche in assenza di connessione internet). In questo modo i dati raccolti tramite smartphone o tablet da uno o più rilevatori, dopo una prima fase di analisi automatica, vengono inseriti direttamente nel database del progetto, con l'obiettivo principale di creare carte geologiche/geotematiche (fogli CARG) e di verificare quelle esistenti, evitando lo stacco temporale tra la fase di raccolta sul campo e la fase di informatizzazione ed analisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.