raccolta, analisi e compilazione dei dati, dando vita a strumenti utili all'accurata ed esaustiva conoscenza e documentazione del territorio. A questo proposito, il presente lavoro descrive l'attività condotta negli ultimi anni nell'ambito del progetto CARG per la realizzazione del Foglio Brescia 121 della Carta geologica d'Italia alla scala 1: 50.000 da esperti in dati geospaziali, sviluppatori e geologi. Tale attività ha visto la realizzazione di un'infrastruttura progettata e implementata per ottimizzare il processo di raccolta, integrazione, convalida e condivisione dei dati geologici raccolti sul campo mediante l'utilizzo di strumenti GIS open source per dispositivi mobili. L'infrastruttura consente il popolamento diretto della banca dati di progetto durante il rilevamento da parte di più utenti, favorendo la riduzione dello scarto temporale tra le fasi di raccolta dei dati di terreno e l'informatizzazione delle carte geologiche e geotematiche. L'infrastruttura permette, inoltre, di far confluire nella banca dati anche materiale proveniente da altre fonti, quali, ad esempio, foto aeree storiche e satellitari, vecchie mappe, carte di PGT, banche dati di altri enti. L'integrazione dei dati viene eseguita in modo automatizzato da un servizio esposto su un server centrale, dove le informazioni raccolte vengono archiviate per le successive fasi di validazione e analisi. Infine, i dati raccolti vengono condivisi con i partners di progetto e gli stakeholders attraverso un servizio webgis; ciò fornisce un quadro costantemente aggiornato sullo stato del progetto. Rispondendo ai requisiti di accessibilità, fruibilità ed interoperabilità dei dati, la suddetta struttura costituisce un valido supporto durante le fasi di rilevamento geologico e compilazione della carta geologica. Gli utenti, eseguendo l'applicazione di raccolta dati sui propri dispositivi mobili, possono inserire un'ampia varietà di dati geologici attraverso la compilazione di moduli con le informazioni richieste secondo gli strati informativi descritti all'interno del Quaderno 12 ISPRA, garantendone così omogeneità di contenuti e di rappresentazione. I nuovi dati, strutturati e georeferenziati, vengono archiviati in un database centralizzato. Il principale vantaggio dell'infrastruttura proposta consiste nell'assicurare la continuità operativa tra il lavoro di terreno e la redazione di mappe geologiche o geotematiche, sfruttando strumenti di raccolta dati sul campo, operativi sia online che offline, per garantire la robustezza complessiva del sistema. In aggiunta, l'interattività di questa infrastruttura consente al rilevatore di gestire e visualizzare tutto il database geologico in costruzione in modo molto più intuitivo e completo, rendendo più rapide ed efficaci le valutazioni in loco sul campo. Tale infrastruttura si propone, quindi, come uno strumento fondamentale per portare il rilevamento geologico verso una fase tecnologicamente più avanzata, in linea con le moderne tecniche di acquisizione digitale di dati.

Tecnologie geospaziali per la raccolta di dati geologici: il caso di studio del progetto CARG Foglio Brescia

Federica Barilaro;Andrea Di Capua;Mohammed Hammouti;Gianluca Norini;Simone Sterlacchini;Debora Voltolina;Marco Zazzeri;
2022

Abstract

raccolta, analisi e compilazione dei dati, dando vita a strumenti utili all'accurata ed esaustiva conoscenza e documentazione del territorio. A questo proposito, il presente lavoro descrive l'attività condotta negli ultimi anni nell'ambito del progetto CARG per la realizzazione del Foglio Brescia 121 della Carta geologica d'Italia alla scala 1: 50.000 da esperti in dati geospaziali, sviluppatori e geologi. Tale attività ha visto la realizzazione di un'infrastruttura progettata e implementata per ottimizzare il processo di raccolta, integrazione, convalida e condivisione dei dati geologici raccolti sul campo mediante l'utilizzo di strumenti GIS open source per dispositivi mobili. L'infrastruttura consente il popolamento diretto della banca dati di progetto durante il rilevamento da parte di più utenti, favorendo la riduzione dello scarto temporale tra le fasi di raccolta dei dati di terreno e l'informatizzazione delle carte geologiche e geotematiche. L'infrastruttura permette, inoltre, di far confluire nella banca dati anche materiale proveniente da altre fonti, quali, ad esempio, foto aeree storiche e satellitari, vecchie mappe, carte di PGT, banche dati di altri enti. L'integrazione dei dati viene eseguita in modo automatizzato da un servizio esposto su un server centrale, dove le informazioni raccolte vengono archiviate per le successive fasi di validazione e analisi. Infine, i dati raccolti vengono condivisi con i partners di progetto e gli stakeholders attraverso un servizio webgis; ciò fornisce un quadro costantemente aggiornato sullo stato del progetto. Rispondendo ai requisiti di accessibilità, fruibilità ed interoperabilità dei dati, la suddetta struttura costituisce un valido supporto durante le fasi di rilevamento geologico e compilazione della carta geologica. Gli utenti, eseguendo l'applicazione di raccolta dati sui propri dispositivi mobili, possono inserire un'ampia varietà di dati geologici attraverso la compilazione di moduli con le informazioni richieste secondo gli strati informativi descritti all'interno del Quaderno 12 ISPRA, garantendone così omogeneità di contenuti e di rappresentazione. I nuovi dati, strutturati e georeferenziati, vengono archiviati in un database centralizzato. Il principale vantaggio dell'infrastruttura proposta consiste nell'assicurare la continuità operativa tra il lavoro di terreno e la redazione di mappe geologiche o geotematiche, sfruttando strumenti di raccolta dati sul campo, operativi sia online che offline, per garantire la robustezza complessiva del sistema. In aggiunta, l'interattività di questa infrastruttura consente al rilevatore di gestire e visualizzare tutto il database geologico in costruzione in modo molto più intuitivo e completo, rendendo più rapide ed efficaci le valutazioni in loco sul campo. Tale infrastruttura si propone, quindi, come uno strumento fondamentale per portare il rilevamento geologico verso una fase tecnologicamente più avanzata, in linea con le moderne tecniche di acquisizione digitale di dati.
2022
carg
cartografia geologica
gis
qgis
qfield
raccolta collaborativa
sistemi informativi territoriali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/417398
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