Gli eventi di precipitazione estrema (EPE) sono episodi meteorologici che possono portare ad impatti drammatici sulla società in termini di perdite economiche e di vittime. Gli EPE, secondo il recente report IPCC, dovrebbero aumentare nei prossimi anni sia in termini di frequenza che di intensità, colpendo in particolare l'area Mediterranea e quindi anche il territorio Italiano. Prevenire i danni causati da questi eventi e migliorarne la previsione risulta quindi di fondamentale importanza. Questo lavoro ricostruisce la dinamica atmosferica che ha causato i due EPE più intensi sull'Italia nord-orientale negli ultimi 60 anni: l'alluvione "del secolo" (3-5 Novembre 1966) e la tempesta Vaia (27-30 Ottobre 2018). Gli eventi sono stati ricostruiti con diverse tecniche utilizzando sia dati di rianalisi (ERA5, archivio delle precipitazioni ArCIS) che simulazioni numeriche (BOLAM). Gli eventi sono stati investigati alla scala sinottica e alla mesoscala con un focus sul trasporto di vapore acqueo, valutando così tutti gli ingredienti chiave che hanno reso questi eventi così severi. Le simulazioni numeriche hanno permesso di studiare il trasporto di vapore acqueo dall'Oceano Atlantico fino al nord-est Italia in strutture conosciute come Atmospheric River (AR) presenti in entrambi gli eventi. L'utilizzo di una diagnostica per il calcolo del budget di acqua in atmosfera, ha permesso di discriminare tra sorgenti remote e locali di vapore acqueo le quali hanno alimentato i sistemi di precipitazione. Infine, l'impatto degli AR è stato valutato attraverso un esperimento di sensitività basato sulla riduzione dell'umidità specifica nelle condizioni al contorno.
Rivisitazione della dinamica atmosferica delle due alluvioni del secolo sul nord-est Italia
Davolio S;
2022
Abstract
Gli eventi di precipitazione estrema (EPE) sono episodi meteorologici che possono portare ad impatti drammatici sulla società in termini di perdite economiche e di vittime. Gli EPE, secondo il recente report IPCC, dovrebbero aumentare nei prossimi anni sia in termini di frequenza che di intensità, colpendo in particolare l'area Mediterranea e quindi anche il territorio Italiano. Prevenire i danni causati da questi eventi e migliorarne la previsione risulta quindi di fondamentale importanza. Questo lavoro ricostruisce la dinamica atmosferica che ha causato i due EPE più intensi sull'Italia nord-orientale negli ultimi 60 anni: l'alluvione "del secolo" (3-5 Novembre 1966) e la tempesta Vaia (27-30 Ottobre 2018). Gli eventi sono stati ricostruiti con diverse tecniche utilizzando sia dati di rianalisi (ERA5, archivio delle precipitazioni ArCIS) che simulazioni numeriche (BOLAM). Gli eventi sono stati investigati alla scala sinottica e alla mesoscala con un focus sul trasporto di vapore acqueo, valutando così tutti gli ingredienti chiave che hanno reso questi eventi così severi. Le simulazioni numeriche hanno permesso di studiare il trasporto di vapore acqueo dall'Oceano Atlantico fino al nord-est Italia in strutture conosciute come Atmospheric River (AR) presenti in entrambi gli eventi. L'utilizzo di una diagnostica per il calcolo del budget di acqua in atmosfera, ha permesso di discriminare tra sorgenti remote e locali di vapore acqueo le quali hanno alimentato i sistemi di precipitazione. Infine, l'impatto degli AR è stato valutato attraverso un esperimento di sensitività basato sulla riduzione dell'umidità specifica nelle condizioni al contorno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.