Il libro presenta 440 anni di storia religiosa, politica, diplomatica, sociale e ovviamente militare. Il quadro che ne esce è impressionante, tra Papi e Sultani, Imperatori e re, santi e visir, battaglie di terra e di mare, condottieri e avventurieri, diplomatici e corsari, e la grande massa delle popolazioni massacrate ma anche ribelli. Vengono narrati i più decisivi assedi (da Costantinopoli a Vienna), descritte le più grandi battaglie (da Nicopoli a Lepanto fino a Belgrado) e le più efferate tragedie (da Otranto e Famagosta); e viene esaminato l'operato dei grandi protagonisti militari (da Hunyadi e Scanderbeg ai Barbarossa, da La Valette a don Giovanni D'Austria, dal Montecuccoli e dal Morosini a Eugenio di Savoia), politici (dai primi sultani a Maometto II e Solimano il Magnifico, dai Re Cattolici a Carlo V e Filippo II, da Francesco I al Re Sole, da Leopoldo I a Sobieski, senza tralasciare quello degli Stati balcanici e italiani, Serenissima in primis), religiosi, da Giovanni da Capistrano a padre Marco d'Aviano. La maggiore attenzione però viene data alla costante - ma nient'affatto uguale per intensità e convinzione - politica di decine di pontefici, che dovettero combattere anzitutto contro la ritrosia e spesso il tradimento delle potenze cristiane. È la ricostruzione generale di una vera e propria epocale pagina della storia umana, dove le centinaia di personaggi appaiono come i protagonisti di un'epopea tragica e sommamente violenta, ma anche eroica e gloriosa. Un affresco del più grande scontro di civiltà forse mai avvenuto nella storia, ma, al contempo, di un sotterraneo incontro di interessi politici ed economici.
La Conquista della "Mela d'oro". Isl?m ottomano e Cristianità tra guerra di religione, politica e interessi commerciali (1299-1739)
Viglione Massimo
2018
Abstract
Il libro presenta 440 anni di storia religiosa, politica, diplomatica, sociale e ovviamente militare. Il quadro che ne esce è impressionante, tra Papi e Sultani, Imperatori e re, santi e visir, battaglie di terra e di mare, condottieri e avventurieri, diplomatici e corsari, e la grande massa delle popolazioni massacrate ma anche ribelli. Vengono narrati i più decisivi assedi (da Costantinopoli a Vienna), descritte le più grandi battaglie (da Nicopoli a Lepanto fino a Belgrado) e le più efferate tragedie (da Otranto e Famagosta); e viene esaminato l'operato dei grandi protagonisti militari (da Hunyadi e Scanderbeg ai Barbarossa, da La Valette a don Giovanni D'Austria, dal Montecuccoli e dal Morosini a Eugenio di Savoia), politici (dai primi sultani a Maometto II e Solimano il Magnifico, dai Re Cattolici a Carlo V e Filippo II, da Francesco I al Re Sole, da Leopoldo I a Sobieski, senza tralasciare quello degli Stati balcanici e italiani, Serenissima in primis), religiosi, da Giovanni da Capistrano a padre Marco d'Aviano. La maggiore attenzione però viene data alla costante - ma nient'affatto uguale per intensità e convinzione - politica di decine di pontefici, che dovettero combattere anzitutto contro la ritrosia e spesso il tradimento delle potenze cristiane. È la ricostruzione generale di una vera e propria epocale pagina della storia umana, dove le centinaia di personaggi appaiono come i protagonisti di un'epopea tragica e sommamente violenta, ma anche eroica e gloriosa. Un affresco del più grande scontro di civiltà forse mai avvenuto nella storia, ma, al contempo, di un sotterraneo incontro di interessi politici ed economici.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: La Conquista della "Mela d'oro". Isl?m ottomano e Cristianità tra guerra di religione, politica e interessi commerciali (1299-1739)
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