In tutta Europa e oltre, sotto la guida delle logiche globali di mercato, la crescente polarizzazione di percorsi di innovazione tecnologica e attrattori economici e culturali in contesti urbani ipertrofici contrasta con l'acuirsi dei processi di depauperamento e marginalizzazione di periferie urbane, piccole città e insediamenti diffusi. Nell'ultimo decennio l'Agenda Urbana e le Politiche di coesione dell'Unione Europea hanno avviato la costruzione di un quadro di riferimento per affrontare gli squilibri tra pressione antropica e marginalizzazione. L'importanza attribuita ad approcci place-based ha incoraggiato processi di sviluppo basati sulla combinazione di azioni istituzionali con iniziative bottom-up e il coinvolgimento dei diversi soggetti in gioco. La ricerca si è orientata verso una crescita equa ed equilibrata, per la quale l'assunzione di una prospettiva place-sensitive (in luogo di un approccio neutrale) rappresenta la chiave per superare debolezze, gap d'innovazione e problemi socio-economici collegati alle condizioni di asimmetria tra le regioni europee e, al loro interno, tra luoghi che procedono a diverse velocità.
RIEQUILIBRARE DIGUAGLIANZE TERRITORIALI: COME LE AREE MARGINALI POSSONO DIVENTARE CATALIZZATRICI DI SVILUPPO LOCALE
Gabriella Esposito De Vita;
2020
Abstract
In tutta Europa e oltre, sotto la guida delle logiche globali di mercato, la crescente polarizzazione di percorsi di innovazione tecnologica e attrattori economici e culturali in contesti urbani ipertrofici contrasta con l'acuirsi dei processi di depauperamento e marginalizzazione di periferie urbane, piccole città e insediamenti diffusi. Nell'ultimo decennio l'Agenda Urbana e le Politiche di coesione dell'Unione Europea hanno avviato la costruzione di un quadro di riferimento per affrontare gli squilibri tra pressione antropica e marginalizzazione. L'importanza attribuita ad approcci place-based ha incoraggiato processi di sviluppo basati sulla combinazione di azioni istituzionali con iniziative bottom-up e il coinvolgimento dei diversi soggetti in gioco. La ricerca si è orientata verso una crescita equa ed equilibrata, per la quale l'assunzione di una prospettiva place-sensitive (in luogo di un approccio neutrale) rappresenta la chiave per superare debolezze, gap d'innovazione e problemi socio-economici collegati alle condizioni di asimmetria tra le regioni europee e, al loro interno, tra luoghi che procedono a diverse velocità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


