Il saggio illustra, esempi alla mano, la teoria, le metodologie di ricerca e di lavoro e la sintassi lessicografica utilizzate dai redattori per il "Vocabolario dantesco". Il par. 1, "Glossaristica (d'autore) e lessicografia", è di Francesca De Blasi; il par. 2, "Dentro l'officina del VD, tra tradizione e innovazione: qualche esempio", di Veronica Ricotta; il par. 3, "Innovazione", di Barbara Fanini; il par. 4, "Il trattamento delle varianti nel VD", di Cristiano Lorenzi Biondi; le tavole illustrative sono di Barbara Fanini. Il par. 4, partendo da alcune considerazioni sul rapporto tra filologia e lessicografia, si concentra sulla definizione di “variante lessicalmente significativa” e sul suo trattamento all’interno del VD. Vengono quindi specificati e approfonditi i criteri seguìti nel VD per l’accoglimento delle varianti (il cosiddetto “criterio filologico” e il cosiddetto “criterio linguistico”), punto di arrivo di una lunga riflessione metodologica. Infine, viene riportata una casistica utile, in primo luogo, ad esemplificare la sintassi lessicografica specifica utilizzata nello strumento per accogliere le variantistica e, in secondo luogo, a descrivere la prassi redazionale.

Nell'officina del VD: gli strumenti e il lavoro di redazione

LORENZI BIONDI Cristiano
Co-primo
;
2020

Abstract

Il saggio illustra, esempi alla mano, la teoria, le metodologie di ricerca e di lavoro e la sintassi lessicografica utilizzate dai redattori per il "Vocabolario dantesco". Il par. 1, "Glossaristica (d'autore) e lessicografia", è di Francesca De Blasi; il par. 2, "Dentro l'officina del VD, tra tradizione e innovazione: qualche esempio", di Veronica Ricotta; il par. 3, "Innovazione", di Barbara Fanini; il par. 4, "Il trattamento delle varianti nel VD", di Cristiano Lorenzi Biondi; le tavole illustrative sono di Barbara Fanini. Il par. 4, partendo da alcune considerazioni sul rapporto tra filologia e lessicografia, si concentra sulla definizione di “variante lessicalmente significativa” e sul suo trattamento all’interno del VD. Vengono quindi specificati e approfonditi i criteri seguìti nel VD per l’accoglimento delle varianti (il cosiddetto “criterio filologico” e il cosiddetto “criterio linguistico”), punto di arrivo di una lunga riflessione metodologica. Infine, viene riportata una casistica utile, in primo luogo, ad esemplificare la sintassi lessicografica specifica utilizzata nello strumento per accogliere le variantistica e, in secondo luogo, a descrivere la prassi redazionale.
2020
Istituto Opera del Vocabolario Italiano - OVI
978-88-89369-96-8
Dante studies
Lessicografia, Storia dell'Italiano, Filologia, Lessicografia e filologia, Dante, Lessico dantesco, Variantistica
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
prod_469170-doc_189905.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Nell'Officina del VD: gli strumenti e il lavoro di redazione
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 4.04 MB
Formato Adobe PDF
4.04 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/419218
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact