La formaldeide è un gas irritante di odore pungente, prodotto e commercializzato normalmente sotto forma di soluzione acquosa. Tuttavia la forma gassosa può essere presente negli ambienti indoor perché prodotta da processi di combustione o emessa da arredi e materiali da costruzione. La formaldeide è classificata come gruppo I IARC1. L'ACGIH stabilisce un TLV-TWA di 0,12 mg/ m3 e un TLV-STEL di 0,37 mg/m3, mentre il NIOSH raccomanda un limite di esposizione di 0,02 mg/ m3. La classificazione armonizzata riporta le seguenti indicazioni di pericolo: H341 Sospettato di provocare alterazioni genetiche. Carc. 1B - H350 Può provocare il cancro. Il comitato SCOEL dell'unione Europea ha proposto valori limite di esposizione occupazionale di 0,246 mg/ m3 per 8 ore e di 0,49 mg/ m3 per 15 minuti. Il presente studio si è occupato di monitorare la formaldeide in tre diversi ambienti lavorativi di un ufficio pubblico durante un anno solare: una sala d'accoglienza (A) con una porta che comunica con l'esterno, una sala riunioni (R) in cui è presente anche una fotocopiatrice, un openspace (O) con diverse postazioni di lavoro. I campionamenti ambientali sulle 8 ore lavorative e le analisi successive sono stati effettuati secondo metodica NIOSH2. Dai risultati si evidenzia una differente concentrazione di formaldeide sia in relazione alla stagione che ai diversi ambienti monitorati, come illustrato nella figura. Una maggiore concentrazione è stata rilevata nella stanza (R) in cui è presente una fotocopiatrice. I valori riscontrati sono comunque compresi tra 0.01 e 0.05 mg/m3, e risultano molto al di sotto dei limiti proposti da ACGIH e SCOEL. In qualche occasione viene superata di poco la soglia consigliata dal NIOSH, con possibile percezione dell'odore che secondo WHO3 è possibile a concentrazioni tra 0.05 e 0.5 mg/m3.
Qualità dell'aria negli ambienti di lavoro: valutazione indoor di formaldeide
Teresa Lo Feudo;
2020
Abstract
La formaldeide è un gas irritante di odore pungente, prodotto e commercializzato normalmente sotto forma di soluzione acquosa. Tuttavia la forma gassosa può essere presente negli ambienti indoor perché prodotta da processi di combustione o emessa da arredi e materiali da costruzione. La formaldeide è classificata come gruppo I IARC1. L'ACGIH stabilisce un TLV-TWA di 0,12 mg/ m3 e un TLV-STEL di 0,37 mg/m3, mentre il NIOSH raccomanda un limite di esposizione di 0,02 mg/ m3. La classificazione armonizzata riporta le seguenti indicazioni di pericolo: H341 Sospettato di provocare alterazioni genetiche. Carc. 1B - H350 Può provocare il cancro. Il comitato SCOEL dell'unione Europea ha proposto valori limite di esposizione occupazionale di 0,246 mg/ m3 per 8 ore e di 0,49 mg/ m3 per 15 minuti. Il presente studio si è occupato di monitorare la formaldeide in tre diversi ambienti lavorativi di un ufficio pubblico durante un anno solare: una sala d'accoglienza (A) con una porta che comunica con l'esterno, una sala riunioni (R) in cui è presente anche una fotocopiatrice, un openspace (O) con diverse postazioni di lavoro. I campionamenti ambientali sulle 8 ore lavorative e le analisi successive sono stati effettuati secondo metodica NIOSH2. Dai risultati si evidenzia una differente concentrazione di formaldeide sia in relazione alla stagione che ai diversi ambienti monitorati, come illustrato nella figura. Una maggiore concentrazione è stata rilevata nella stanza (R) in cui è presente una fotocopiatrice. I valori riscontrati sono comunque compresi tra 0.01 e 0.05 mg/m3, e risultano molto al di sotto dei limiti proposti da ACGIH e SCOEL. In qualche occasione viene superata di poco la soglia consigliata dal NIOSH, con possibile percezione dell'odore che secondo WHO3 è possibile a concentrazioni tra 0.05 e 0.5 mg/m3.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.