Nella prima metà dell'Ottocento, a fissare l'assetto rinnovato della Terra di Lavoro interviene tra l'altro il decreto 15 dicembre 1818, che dispone lo spostamento del capoluogo da Capua a Caserta. L'attribuzione dell'ambita dignità amministrativa sancisce così l'irresistibile ascesa che, all'interno di uno spazio provinciale ridisegnato, la nuova capitale conosce. Nel focus dell'indagine un evento qualificante in più di un senso dunque che, consentendo di incrociare il piano del micro con la dimensione macro, getta una luce sulle dinamiche che attraversano quel territorio, mostrando come esso incontri la modernità.

CASERTA NELL'OTTOCENTO PREUNITARIO: STORIA DI UNA CAPITALE. DAL MICRO AL MACRO

Rescigno Maria Rosaria
2020-01-01

Abstract

Nella prima metà dell'Ottocento, a fissare l'assetto rinnovato della Terra di Lavoro interviene tra l'altro il decreto 15 dicembre 1818, che dispone lo spostamento del capoluogo da Capua a Caserta. L'attribuzione dell'ambita dignità amministrativa sancisce così l'irresistibile ascesa che, all'interno di uno spazio provinciale ridisegnato, la nuova capitale conosce. Nel focus dell'indagine un evento qualificante in più di un senso dunque che, consentendo di incrociare il piano del micro con la dimensione macro, getta una luce sulle dinamiche che attraversano quel territorio, mostrando come esso incontri la modernità.
2020
Istituto di Studi sul Mediterraneo - ISMed
Amministrazione
Terrritorio
élite
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/420141
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact