Tre regioni italiane, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno avviato formalmente un processo di intese con il governo al fine di ottenere ulteriori spazi di autonomia e risorse finanziarie addizionali. Altre Regioni si apprestano a seguire richiedendo forme di autonomia. L'attuazione di forme di asimmetria alle regioni deve necessariamente riguardare l'intero progetto di devoluzione a federalismo fiscale che, inserito in Costituzione nel 2001, è ancora oggi incompiuto e pericolosamente a metà del guado. Il saggio mostra i passi ancora da definire per una concreta attuazione dell'autonomia finanziaria regionale e propone dei criteri per il finanziamento dell'asimmetria.

Autonomia finanziaria regionale e regionalismo asimmetrico: verso un finanziamento dell'asimmetria ben temperato

2020

Abstract

Tre regioni italiane, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna hanno avviato formalmente un processo di intese con il governo al fine di ottenere ulteriori spazi di autonomia e risorse finanziarie addizionali. Altre Regioni si apprestano a seguire richiedendo forme di autonomia. L'attuazione di forme di asimmetria alle regioni deve necessariamente riguardare l'intero progetto di devoluzione a federalismo fiscale che, inserito in Costituzione nel 2001, è ancora oggi incompiuto e pericolosamente a metà del guado. Il saggio mostra i passi ancora da definire per una concreta attuazione dell'autonomia finanziaria regionale e propone dei criteri per il finanziamento dell'asimmetria.
2020
Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie - ISSIRFA
autonomia finanziaria regionale
federalismo asimmetrico
divari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/420801
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