The paper deals with the water management system in the Etruscan city of Cerveteri (ancient Caere) and in particular with the waterworks distributed along the Manganello Valley, on the northern side of the urban plateau. The Author discusses in detail two monumental installations, the tunnel dug under the western side of the Inferi road and the so called Etruscan acqueduct of Caere. The former is a spectacular tunnel probably built by the Etruscans soon after building the deep defensive moat between the two main gates of the city on the northwestern side (Inferi gate and Bufolareccia gate); the latter is a problematic installation brought to light in 1878, originally equipped with an etruscan inscription incised on the water tank's left wall, now vanished. Yet, the author proves that the first editor of this inscription - Francesco Rosati - probably committed a forgery and only the first part of this inscription could be genuine.

Il sito archeologico di Cerveteri è punteggiato di opere idrauliche risalenti ad epoca antica (etrusca e romana), che sono poco conosciute. Il pianoro urbano di Caere, come quelli delle altre città etrusche fondate in paesaggi collinari di natura tufacea, è infatti caratterizzato da una notevole concentrazione di cunicoli, pozzi e cisterne scavati nel tufo, che attendono ancora di essere studiati in maniera puntuale. Tali strutture erano funzionali alla captazione e alla conservazione dell'acqua potabile. Altri interventi di ingegneria idraulica avevano portata maggiore e obiettivi più complessi, perché rispondevano a esigenze di carattere più generale, di tipo urbanistico. Gli interventi di questa natura più consistenti furono realizzati nei Fossi Vaccina e Manganello, cioè nelle ampie vallate attraversate ancora oggi da fiumi che scorrono verso la costa tirrenica in direzione nord-est/sud-ovest, lambendo i margini del pianoro cerite. Nel Fosso del Manganello, all'altezza dello sbocco della Via degli Inferi, sono concentrate la maggior parte di queste opere, fra cui veramente notevole appare una lunga galleria sotterranea destinata a convogliare l'acqua piovana direttamente nel fiume Manganello. L'intervento si concentra su queste opere idrauliche ancora poco conosciute, inserendole nel quadro delle conoscenze relative alla storia urbanistica di Caere.

Il tufo e l'acqua a Cerveteri. Opere idrauliche di epoca etrusca nel Fosso del torrente Manganello

V BELLELLI
2020

Abstract

The paper deals with the water management system in the Etruscan city of Cerveteri (ancient Caere) and in particular with the waterworks distributed along the Manganello Valley, on the northern side of the urban plateau. The Author discusses in detail two monumental installations, the tunnel dug under the western side of the Inferi road and the so called Etruscan acqueduct of Caere. The former is a spectacular tunnel probably built by the Etruscans soon after building the deep defensive moat between the two main gates of the city on the northwestern side (Inferi gate and Bufolareccia gate); the latter is a problematic installation brought to light in 1878, originally equipped with an etruscan inscription incised on the water tank's left wall, now vanished. Yet, the author proves that the first editor of this inscription - Francesco Rosati - probably committed a forgery and only the first part of this inscription could be genuine.
2020
9788854910676
Il sito archeologico di Cerveteri è punteggiato di opere idrauliche risalenti ad epoca antica (etrusca e romana), che sono poco conosciute. Il pianoro urbano di Caere, come quelli delle altre città etrusche fondate in paesaggi collinari di natura tufacea, è infatti caratterizzato da una notevole concentrazione di cunicoli, pozzi e cisterne scavati nel tufo, che attendono ancora di essere studiati in maniera puntuale. Tali strutture erano funzionali alla captazione e alla conservazione dell'acqua potabile. Altri interventi di ingegneria idraulica avevano portata maggiore e obiettivi più complessi, perché rispondevano a esigenze di carattere più generale, di tipo urbanistico. Gli interventi di questa natura più consistenti furono realizzati nei Fossi Vaccina e Manganello, cioè nelle ampie vallate attraversate ancora oggi da fiumi che scorrono verso la costa tirrenica in direzione nord-est/sud-ovest, lambendo i margini del pianoro cerite. Nel Fosso del Manganello, all'altezza dello sbocco della Via degli Inferi, sono concentrate la maggior parte di queste opere, fra cui veramente notevole appare una lunga galleria sotterranea destinata a convogliare l'acqua piovana direttamente nel fiume Manganello. L'intervento si concentra su queste opere idrauliche ancora poco conosciute, inserendole nel quadro delle conoscenze relative alla storia urbanistica di Caere.
Cerveteri
Fosso del Manganello
water managment
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