La biblioteca di Alessandria e l'incendio che non la distrusse. I: Riflessioni moderne fino a Giusto Lipsio

This paper (first of two parts) aims to gather the most important testimonies of modern age authors regarding the Library of Alexandria, so that can be observed how the fire in 47 b.C. is considered. The increasing knowledge of the classical texts improves gradually the historical reconstruction of the event and poses new questions. Some variae lectiones from greek and roman authors are also discussed in order to draw more accurate conclusions. Particularly is examined the probable source of the Isidorus' strange number (70.000) in Or. VI, 3, 5, concerning the amount of books destroyed by the fire

Questo lavoro, diviso in due parti, rappresenta un tentativo di riunire tutte le testimonianze degli autori moderni più importanti sulla Biblioteca di Alessandria, in modo tale da osservare come venga narrato e interpretato l'episodio relativo all'incendio cesariano del 47 a.C. Fondamentale in questo si rivela la conoscenza delle fonti antiche, via via sempre maggiore, tale quindi da consentire una più articolata problematizzazione della ricostruzione dell'evento. Nel riportarle, si è tentato di prendere posizione su una serie di questioni testuali, dalle quali dipendono le conclusioni che è possibile trarre dai testi classici. In particolare si formula un'ipotesi sull'interpretazione della testimonianza di Isidoro (Or. VI, 3, 5), che si distingue dalle altre per il numero dei pezzi che sarebbero andati perduti nell'incendio (70.000)