2010 y?l?nda Aziz Philippus Tepesi'ndeki Ayazma'n?n yer ald??? terasta Martyrion'a ç?kan hac güzergah?n? tamamlama ve alan?n do?u taraf?nda yer alan kompleksi gün ?????na ç?kartma amac?n? ta??yan ara?t?rmalara ba?land?. Bu alanda travertenden baz? pilasterler, duvar yap?lar? ve Roma Dönemi kuzey-do?u nekropolisini ?ekillendiren mezar yap?lar?na benzeyen travertenden bir mezar?n tympanonu görülmekteydi (C127). 2010-2011 y?llar?ndaki ara?t?rmalar ve daha sonraki çal??malar, mezar yap?s?n?n antik ça?da Havari Philippus'un mezar? olarak tan?mland???n? ortaya ç?kartt?, bu mezar VI. yüzy?l?n ikinci yar?s?nda in?a edilmi? üç nefli bir kilisenin içine al?nm??t?r. 2010 y?l?nda ara?t?rmalar iki ayr? açmayla ba?lad?, bir tanesi Martyrion merdiveninin güneyinde (A açmas?) ve di?eri Ayazma ve C127 mezar? aras?ndad?r. Martyrion merdiveninin önündeki alanda farkl? yerle?im dönemlerine tarihlenen çe?itli yap?lar gün ?????na ç?kart?ld?: küçük mezarlar ya da çevre duvarlar? (Selçuklu/Osmanl? Dönemleri) ve Proto Bizans Dönemi Kutsal Alan?'na an?tsal giri? kap?s?, daha sonra Orta Bizans Dönemi'nde dörtgen bir mekan?n in?as?yla yeniden düzenlenmi?tir. C127 mezar?n?n etraf?ndaki alanda ara?t?rmalar, mezar yap?s?n?n sadece cephesini aç?kta b?rakarak tamamen Proto Bizans yap?s?n?n içine al?nd???n? ortaya ç?kartt?. Mezar?n etraf?ndaki düzenlemenin bir parças? olan merdiven, üzerine yerle?tirilen platforma ula??lmas?n? sa?l?yordu ve sahanl??? mozaik dö?emeliydi. VI. yüzy?lda mezar?n etraf?na do?udaki düzlü?ü tamamen kaplayan üç nefli bir kilise in?a edilmi?tir. 2011 y?l? çal??malar? sonucunda orta nefteki tüm y?k?nt?lar kald?r?ld? . C127 mezar?n?n önündeki alanda, birbiriyle ba?lant?l? havuzlar ve nefin ortas?nda yer alan havuzdan olu?an bir su sistemi tespit edildi . Orta Bizans Dömemi'nde tüm sistem geçersiz k?l?nm??t?r ve beyaz mermer ku?aklarla ayr?lm?? çok renkli sectilia panolu opus sectile tabanla kapat?lm??t?r . Y?k?nt? içinde, ambo, epistylium, ba?l?klar ve templonun monolitik düz sütun gövdeleri ve solean?n taban?na ait ögeler tespit edildi. Papazlara ait alan?n ortas?nda bir sunak ortaya ç?kart?ld?: büyük monolitik bir mermer levha ve onu ta??yan dört kö?e sütunu ayin masas?n? olu?turuyordu. Pi?mi? toprak bir boru, sunak düzlemiyle alt?nda yer alan hypogeumlu mekan? ba?l?yordu. Apsisin içinde, synthrononun alt k?sm? ortadaki ni?le birlikte korunagelmi?tir . Nefin bat?s?nda Proto Bizans Kilisesi'nin narteksi tespit edildi, içinde C127 mezar?n?n üst k?sm?na ula?an merdiven sistemi ba?l?yordu. Arkeolojik ara?t?rmalar kilisenin XI ve XII. yüzy?llar aras?nda terk edildi?ini göstermektedir, orta nefin içine, suna??n alt?ndaki yeralt? odas?na ve Proto Bizans havuzlar?n?n içine gömü yap?lm??t?r. Mezarlar kilisenin içinde bulunan mimari malzemelerle yap?lm?? ve mezar ta?lar?yla i?aretlenmi?tir.
Nel 2010 sono state avviate le indagini sul terrazzo della collina di San Filippo dove insiste l'Aghiasma, con il duplice obiettivo di completare il percorso di pellegrinaggio fino al Martyrion e mettere in luce il complesso che occupava il settore orientale dello spiazzo. In quest'area erano visibili alcuni pilastri in blocchi di calcare ed il timpano di una tomba in travertino (C127), molto simile agli edifici funerari che caratterizzano la necropoli nord-orientale di età romana. Le indagini archeologiche hanno dimostrato che la struttura funeraria, riconosciuta in antico come la tomba all'Apostolo Filippo, era stata inglobata all'interno di una chiesa a tre navate, realizzata nella seconda metà del VI sec. Nell'area davanti alla scalinata del Martyrion sono state messe in luce varie strutture che possono essere riferite a momenti diversi di occupazione: piccoli depositi o recinti (periodo selgiuchide/ottomano) ed un ingresso monumentale al santuario di età protobizantina, risistemato poi in età mediobizantina con la costruzione dell'ambiente quadrangolare. Nell'area intorno alla tomba C127 le indagini hanno messo in evidenza come tutto l'edificio funerario fosse inglobato all'interno di strutture protobizantine che lasciavano libera solo la facciata. Dell'apprestamento sistemato intorno alla tomba facevano parte anche le scalinate, che permettevano di raggiungere la piattaforma sistemata sopra di essa, ed un pianerottolo pavimentato a mosaico . Nel corso del VI sec. fu costruita intorno alla tomba una chiesa a tre navate che occupava tutto il settore orientale del pianoro. Con i lavori della campagna 2011 è stata liberata dai crolli tutta la navata centrale. Nell'area prospiciente la tomba C127 è stato individuato un complesso sistema idrico, con vasche e piscine collegate tra di loro ed una vasca circolare al centro della navata. Tutto il sistema appare disattivato e obliterato dal pavimento in opus sectile di età mediobizantina costituito da pannelli con sectilia policromi. Nell'area presbiteriale è stato messo in luce l'altare: una grande lastra monolitica in marmo su cui poggiavano le quattro colonne angolari che reggevano la mensa eucaristica. Un tubo in terracotta collegava il piano dell'altare ad una camera ipogeica che si apriva sotto di esso. Le indagini archeologiche documentano una situazione di abbandono della chiesa tra XI e XII sec., con la sistemazione di deposizioni all'interno della navata centrale. All'età selgiuchide sono riferibili le strutture costruite davanti alla facciata della tomba C127 che documentano la defunzionalizzazione dell'edificio ecclesiale e un'occupazione con funzione abitativa della navata centrale e della stessa tomba.
Prime indagini sul terrazzo dell'Aghiasma: la Chiesa di San Filippo
M P Caggia
2016
Abstract
Nel 2010 sono state avviate le indagini sul terrazzo della collina di San Filippo dove insiste l'Aghiasma, con il duplice obiettivo di completare il percorso di pellegrinaggio fino al Martyrion e mettere in luce il complesso che occupava il settore orientale dello spiazzo. In quest'area erano visibili alcuni pilastri in blocchi di calcare ed il timpano di una tomba in travertino (C127), molto simile agli edifici funerari che caratterizzano la necropoli nord-orientale di età romana. Le indagini archeologiche hanno dimostrato che la struttura funeraria, riconosciuta in antico come la tomba all'Apostolo Filippo, era stata inglobata all'interno di una chiesa a tre navate, realizzata nella seconda metà del VI sec. Nell'area davanti alla scalinata del Martyrion sono state messe in luce varie strutture che possono essere riferite a momenti diversi di occupazione: piccoli depositi o recinti (periodo selgiuchide/ottomano) ed un ingresso monumentale al santuario di età protobizantina, risistemato poi in età mediobizantina con la costruzione dell'ambiente quadrangolare. Nell'area intorno alla tomba C127 le indagini hanno messo in evidenza come tutto l'edificio funerario fosse inglobato all'interno di strutture protobizantine che lasciavano libera solo la facciata. Dell'apprestamento sistemato intorno alla tomba facevano parte anche le scalinate, che permettevano di raggiungere la piattaforma sistemata sopra di essa, ed un pianerottolo pavimentato a mosaico . Nel corso del VI sec. fu costruita intorno alla tomba una chiesa a tre navate che occupava tutto il settore orientale del pianoro. Con i lavori della campagna 2011 è stata liberata dai crolli tutta la navata centrale. Nell'area prospiciente la tomba C127 è stato individuato un complesso sistema idrico, con vasche e piscine collegate tra di loro ed una vasca circolare al centro della navata. Tutto il sistema appare disattivato e obliterato dal pavimento in opus sectile di età mediobizantina costituito da pannelli con sectilia policromi. Nell'area presbiteriale è stato messo in luce l'altare: una grande lastra monolitica in marmo su cui poggiavano le quattro colonne angolari che reggevano la mensa eucaristica. Un tubo in terracotta collegava il piano dell'altare ad una camera ipogeica che si apriva sotto di esso. Le indagini archeologiche documentano una situazione di abbandono della chiesa tra XI e XII sec., con la sistemazione di deposizioni all'interno della navata centrale. All'età selgiuchide sono riferibili le strutture costruite davanti alla facciata della tomba C127 che documentano la defunzionalizzazione dell'edificio ecclesiale e un'occupazione con funzione abitativa della navata centrale e della stessa tomba.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
