The present work - based on interdisciplinary scholarship - examines a set of factors underlying the civil war (1988-1998) on the island of Bougainville, an autonomous region of PNG (Papua New Guinea). Adopting a historical-anthropological lens and starting from the effects of colonization and the mining industry, the research investigates the disruptive effects of capitalist exploitation on traditional Melanesian and Bougainville societies, as well as the outbreak of the conflict. Moreover, the article deals with some aspects of the resistance by the BRA (Bougainville Revolutionary Army) «eco-rebels», the struggle for the land, the redistributive claims of indigenous groups over mining industry's profits and the complaints about the environmental disaster caused by the activities at Panguna copper mine. Finally, recent events and the political situation in Bougainville are taken into account in order to predict future developments following the 2019 referendum on independence. This study focuses on local communities, i.e. subaltern groups fighting against powerful national and international, political and economic actors.

La presente ricerca, basata su fonti bibliografiche interdisciplinari, esamina alcuni fattori alla base della guerra civile (1988-1998) sull'isola di Bougainville, una regione autonoma della Papua Nuova Guinea (PNG). Attraverso una lente storico-antropologica, partendo dalle conseguenze della colonizzazione e dall'industria mineraria, la ricerca investiga gli effetti dirompenti dello sfruttamento capitalistico sulle società tradizionali melanesiane e di Bougainville, in un crescendo che ha condotto allo scoppio del conflitto. Altresì, vengono ricercati alcuni aspetti della resistenza degli «eco-ribelli» del Bougainville Revolutionary Army (BRA), la lotta per la difesa della terra, le rivendicazioni sulla redistribuzione dei profitti dell'industria mineraria avanzate dalle comunità indigene e la denuncia del disastro ambientale provocato dall'attività estrattiva nella miniera di Panguna. Infine, vengono richiamati gli ultimi eventi di cronaca sulla situazione politica di Bougainville allo scopo di prevedere i possibili sviluppi dell'isola a seguito del referendum sull'indipendenza del 2019. Il focus della ricerca è sulle comunità locali, gruppi subalterni in lotta contro una classe dominante rappresentata dallo stato centrale in alleanza con il capitale internazionale.

Il paradiso perduto. Comunità locali, sfruttamento, resistenza e disastro ambientale a Bougainville

Adamo A
2020

Abstract

The present work - based on interdisciplinary scholarship - examines a set of factors underlying the civil war (1988-1998) on the island of Bougainville, an autonomous region of PNG (Papua New Guinea). Adopting a historical-anthropological lens and starting from the effects of colonization and the mining industry, the research investigates the disruptive effects of capitalist exploitation on traditional Melanesian and Bougainville societies, as well as the outbreak of the conflict. Moreover, the article deals with some aspects of the resistance by the BRA (Bougainville Revolutionary Army) «eco-rebels», the struggle for the land, the redistributive claims of indigenous groups over mining industry's profits and the complaints about the environmental disaster caused by the activities at Panguna copper mine. Finally, recent events and the political situation in Bougainville are taken into account in order to predict future developments following the 2019 referendum on independence. This study focuses on local communities, i.e. subaltern groups fighting against powerful national and international, political and economic actors.
2020
La presente ricerca, basata su fonti bibliografiche interdisciplinari, esamina alcuni fattori alla base della guerra civile (1988-1998) sull'isola di Bougainville, una regione autonoma della Papua Nuova Guinea (PNG). Attraverso una lente storico-antropologica, partendo dalle conseguenze della colonizzazione e dall'industria mineraria, la ricerca investiga gli effetti dirompenti dello sfruttamento capitalistico sulle società tradizionali melanesiane e di Bougainville, in un crescendo che ha condotto allo scoppio del conflitto. Altresì, vengono ricercati alcuni aspetti della resistenza degli «eco-ribelli» del Bougainville Revolutionary Army (BRA), la lotta per la difesa della terra, le rivendicazioni sulla redistribuzione dei profitti dell'industria mineraria avanzate dalle comunità indigene e la denuncia del disastro ambientale provocato dall'attività estrattiva nella miniera di Panguna. Infine, vengono richiamati gli ultimi eventi di cronaca sulla situazione politica di Bougainville allo scopo di prevedere i possibili sviluppi dell'isola a seguito del referendum sull'indipendenza del 2019. Il focus della ricerca è sulle comunità locali, gruppi subalterni in lotta contro una classe dominante rappresentata dallo stato centrale in alleanza con il capitale internazionale.
Bougainville
Papua Nuova Guinea
Bougainville Revolutionary Army
eco-ribelli
Panguna
estrattivismo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/425012
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