Il saggio è stato presentato in occasione del Congresso internazionale svoltosi nel 2017 a Parigi presso l'EPHE e il CNRS, di cui l'autrice è stata anche curatrice insieme a Jean Baumgarten e Irène Rosier-Catach. Nel saggio si mostra l'originalità e la specificità di questa opera poca nota di Spinoza nel contesto della sua produzione filosofica . Nel "Compendium", infatti, la lingua ebraica non è intesa esclusivamente come lingua delle Sacre Scritture né come lingua sacra e perfetta, ma la stesura di una grammatica è soprattutto l'occasione per una riflessione sulla lingua come espressione dell'ethos di un popolo, come elemento filosofico e di cultura. Nel saggio si mostra anche come nell'opera Spinoza tenti una ricostruzione, attraverso il principio dell'analogia, della lingua che era in uso presso gli antichi ebrei e che si è storicamente determinata e stratificata nel tempo. In questo senso, l'opera si avvale dello stesso metodo storico-critico stabilito da Spinoza nel suo "Trattato teologico-politico".
"Le Compendium grammatices linguae hebraeae dans le contexte des oeuvres de Spinoza"
Pina Totaro
2019
Abstract
Il saggio è stato presentato in occasione del Congresso internazionale svoltosi nel 2017 a Parigi presso l'EPHE e il CNRS, di cui l'autrice è stata anche curatrice insieme a Jean Baumgarten e Irène Rosier-Catach. Nel saggio si mostra l'originalità e la specificità di questa opera poca nota di Spinoza nel contesto della sua produzione filosofica . Nel "Compendium", infatti, la lingua ebraica non è intesa esclusivamente come lingua delle Sacre Scritture né come lingua sacra e perfetta, ma la stesura di una grammatica è soprattutto l'occasione per una riflessione sulla lingua come espressione dell'ethos di un popolo, come elemento filosofico e di cultura. Nel saggio si mostra anche come nell'opera Spinoza tenti una ricostruzione, attraverso il principio dell'analogia, della lingua che era in uso presso gli antichi ebrei e che si è storicamente determinata e stratificata nel tempo. In questo senso, l'opera si avvale dello stesso metodo storico-critico stabilito da Spinoza nel suo "Trattato teologico-politico".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.