Different types of natural hazard affect the surface of the Earth, exposing human communities to high-risk conditions. This fact makes it imperative to identify strategies for preventing, responding to, managing, and recovering from natural disasters. It is within this framework that the concept of "resilience" has arisen. Achieving a resilient condition is the only way to mitigate the impact of and the losses due to natural disasters, as well as to protect the health and well-being of communities. The paper discusses the contribution that engineering geology can provide to increasing the structural and social resilience of communities to the impact of earthquakes. Creating awareness of engineering geology applications in society and among public institutions can enhance social resilience, while promoting the understanding of natural processes and their interactions with man-made structures and the environment can improve the structural component of resilience. The paper describes the role of engineering geology as a new player in strengthening community resilience, suggesting the need for a multidisciplinary approach to achieving a resilient condition.
Diverse tipologie di pericoli naturali interessano la superficie terrestre esponendo molte comunità ad elevate condizioni di rischio anche in corrispondenza di intensi agglomerati urbani quali le megacity. La consapevolezza dell'esistenza del rischio e della possibilità chequesto crei un impatto negativo sulle persone o sulle comunità, ha determinato la necessità di definire delle strategie efficaci di prevenzione,reazione, gestione e recupero a seguito dell'avvenimento di disastri naturali. In questo contesto si è sviluppato il concetto di resilienzaQuesto inizialmente è stato considerato come un processo di reazione all'impatto negativo degli eventi calamitosi in cui la comunitàveniva considerata come un elemento passivo che subisce il disturbo ed in seguito avvia il processo di recupero. Alla fine degli anni '90,a questa filosofia si è contrapposto un approccio basato su un ruolo attivo della singola comunità tale per cui essa non subisca l'impattodovuto al disastro naturale ma si prepari e si adatti alle circostanze disastrose al fine di potenziare la propria capacità di risposta e reazioneall'evento sia minimizzandone i danni sul piano economico e sociale che attutendone gli effetti nel medio/lungo termine. Una comunitàresiliente rappresenta l'unica strategia che permetta di ridurre l'impatto e le perdite dovute ai disastri naturali ed al contempo di preservarela salute stessa della comunità. Una città può essere definita resiliente quando può essere preparata, rispondere e superare un disturbotollerando il danno e trovando un nuovo assetto. Il raggiungimento della condizione di resilienza di una comunità è legato all'applicazionedi strategie volte ad incrementare la resilienza strutturale e quella sociale. La resilienza sociale fa riferimento al contesto umano e dellasocietà che è definita resiliente quando riesce a sopravvivere ai disturbi esterni tramite beni essenziali, stili di vita e cultura. L'obiettivodella resilienza sociale di una comunità è migliorare questi aspetti attraverso un processo di adattamento a diverse tipologie di disturbi(i.e. disastri naturali). Costruire una città resiliente richiede investimenti sia economici che in termini di tempo, su attività che permettonodi definire alternative applicabili a diversi scenari. La resilienza strutturale invece, fa riferimento agli ambiti urbani e spazia dai dominipolitico-economici a quelli infrastrutturali e tecnologici. Questa è composta da tre tipologie principali di resilienza:- resilienza infrastrutturale legata all'assetto infrastrutturale della comunità in termini di reti di trasporto, strutture, etc.;- resilienza istituzionale associata ai sistemi governativi e non - governativi cui è affidata la gestione della comunità;- resilienza economica che fa riferimento alla diversità ed allo status economico delle comunità.Il raggiungimento dell'obiettivo di una città resiliente richiede l'inclusione di approcci sia tecnici che sociali che determinino una connessione sostenibile tra le comunità umane ed i sistemi fisici.Alcuni esempi tratti dalla storia moderna, ed in particolare i terremoti di Lisbona (1755), di Città del Messico (1985) e de L'Aquila(2009) attraverso diverse epoche e contesti socio-culturali consentono una comparazione tra livelli di conoscenza ed attitudine alla resilienza sociale e strutturale. Inoltre, nel corso del XX secolo si sono definite alcune linee strategiche che portano ad individuare distinte tipologiedi strategie di resilienza tra cui quelle definibili come "Modello Californiano" e "Modello Giapponese" che polarizzano l'attitudine allaresilienza sociale rispettivamente sulla risposta di un sistema statale sovraordinato e sulla risposta individuale dei soggetti della comunità.A tutt'oggi, tuttavia, possono riconoscersi numerose identità sociali "Non ancora resilienti" per le quali le attitudini alla risposta resilientea disastri naturali non sono sufficienti a contenerne l'impatto socio-economico di medio-lungo termine. La geologia applicata può essereconsiderata uno strumento multidisciplinare che attraverso la gestione degli effetti e la prevenzione dei rischi naturali contribuisce ad incrementare la resilienza delle comunità. Le tecniche e le tecnologie messe a punto e ampiamente utilizzate nell'ambito della geologia applicatacontribuiscono ad incrementare la resilienza strutturale e sociale. La comunicazione e la formazione della comunità e delle istituzioniconsentendo di aumentare la consapevolezza e la conoscenza della società permettendo così di incrementare la resilienza sociale. D'altrocanto, la comprensione dei processi naturali e delle loro interazioni con l'ambiente e le strutture antropiche può migliorare la componentestrutturale della resilienza.
From seismic hazards to resilient cities: the contribution of engineering geology
Varone C
Ultimo
2020
Abstract
Different types of natural hazard affect the surface of the Earth, exposing human communities to high-risk conditions. This fact makes it imperative to identify strategies for preventing, responding to, managing, and recovering from natural disasters. It is within this framework that the concept of "resilience" has arisen. Achieving a resilient condition is the only way to mitigate the impact of and the losses due to natural disasters, as well as to protect the health and well-being of communities. The paper discusses the contribution that engineering geology can provide to increasing the structural and social resilience of communities to the impact of earthquakes. Creating awareness of engineering geology applications in society and among public institutions can enhance social resilience, while promoting the understanding of natural processes and their interactions with man-made structures and the environment can improve the structural component of resilience. The paper describes the role of engineering geology as a new player in strengthening community resilience, suggesting the need for a multidisciplinary approach to achieving a resilient condition.| File | Dimensione | Formato | |
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