Brevetto internazionale per il trattamento delle patologie oculari (PCT/IB2015/057732; WO2016055976A1, filing date: 09/10/2015, Nanostructured formulations for the delivery of silibinin and other active ingredients for treating ocular diseases). Fanno parte del report finale de progetto "Hippocrates" le attività programmate di divulgazione dei dati: -Low concentration of silibinin and choline-calixarene or INU-C8-PEG carriers assembling silibinin promote antioxidant and antiapoptotic effects in neuronal and retinal epithelial cells. La Marca C, Saladino P, Deidda I, Marabeti MR, Papasergi S, Pinto P, Scialabba C, Licciardi M, Giammona G, Consoli GML, Granata G, Geraci C, Blanco AR, Guarneri P. 3°Meeting Biotecnologie, Palermo 16-18 Dicembre 2015. Co-authors: La Marca C, Saladino P, Assegniste Hippocrates. -Sustained Release of silibinin to the posterior segment of the eye by mucoadhesive NLC. Amore E, Botto C, La Marca C, Saladino P, Deidda I, Guarneri P, Blanco AR, Giammona G, Bondi ML. 3°Meeting Biotecnologie, Palermo 16-18 Dicembre 2015. Co-authors: La Marca C, Saladino P, Assegniste Hippocrates. -Topical application of choline-calix[4]arene nanocarrier of silibinin reduces retinal damage in a model of Age-Related Macular Disease. La Marca C, Deidda I, Saladino P, Papasergi S, Pinto P, Granata G, Geraci C, Consoli G M L, Blanco A R, Guarneri P. Nanomedicine Viterbo 2016, Viterbo 21-23 September 2016 (Tra i quattro migliori contributi selezionati dalla Commissione del Convegno). Co-authors: La Marca C, Deidda I, Saladino P, Assegniste Hippocrates. -Eye drops of Ch-Cx carrier silibinin inducing protection in a model of Age-related Macular Disease (AMD). La Marca C., Deidda I., Saladino P., Papasergi S., Pinto P., Granata G., Geraci C., Consoli G. M. L., Blanco A. R., Guarneri P. Controversies in Neurodegeneration. Joint Meeting of the SIF Workgroups "Neurodegenerative Disease" and "Inflammation", Catania, 9-10 Giugno 2016 (Premio migliore contributo presentato al Convegno). La Marca C., speaker, Assegnista Hippocrates.
Le attività di ricerca industriale sono state svolte acquisendo le conoscenze necessarie alla realizzazione dei prodotti attesi. Nel primo anno di sviluppo del progetto, l'Unità di Neuroscienze dell'IBIM-CNR-Palermo in collaborazione con la SIFI è stata coinvolta nella definizione dei campi applicativi e relativi requirement clinici per lo sviluppo di tecnologie per terapeutica mirate alle patologie neurodegenerative retiniche. Le attività successive dell'Unità hanno riguardato le indagini biologiche per validare i diversi nanocarrier messi a punto dai Ricercatori Chimici partner del progetto (ISMN-CNR, ICB-CNR, Università di Palermo), nei termini di biocompatibilità e capacità indiretta di rilascio ed efficacia del principio attivo in diversi modelli cellulari, basandosi anche sulla risposta a insulti di natura ossidativa, quali esposizione delle cellule ad H2O2 oppure induzione della reazione di Fenton. Gli studi biologici dell'Unità hanno selezionato alcuni dei sistemi nanostrutturati con elevato potenziale di trasferimento ad indagini precliniche in modelli in vivo. Alcuni dei sistemi selezionati già a carattere prototipale sono stati anche oggetto di deposito di un brevetto internazionale per il trattamento delle patologie oculari . In fase preliminare sono stati avviati anche studi di sperimentazione in modelli animali di Degenerazione maculare senile (AMD) e Retinopatia diabetica (RD) trattati con formulazioni dei nanocarrier selezionati coniugati con silibinina per somministrazioni giornaliere per via topica sotto forma di gocce oculari. L'esperienza con la sua somministrazione topica nei ratti per 15-20 giorni consecutivi ha rivelato un buon grado di tollerabilità a livello oculare, assenza di arrossamenti e di modificazioni della morfologia oculare e di eventuali effetti collaterali a livello locale e generale, in associazione a riduzione dello stato ossidativo. Tuttavia, affinché si possano promuovere i carrier per il rilascio della silibinina sono necessarie indagini indirizzate verso la farmacodinamica e farmacocinetica, la distribuzione spaziale/temporale, l'accumulo e smaltimento farmacologico e l'efficacia terapeutica. I risultati ottenuti analizzano tempi brevi dall'insorgenza della patologia RD e AMD-simile nei modelli animali e pertanto le indagini andrebbero estese a tempi più lunghi, considerando il manifestarsi di aspetti patogenetici tardivi anche consequenziali ai trattamenti. In generale, il progetto attuato nell'ambito del programma "Ricerca e Sviluppo Industriale" si è contraddistinto per la cooperazione a più livelli tra i ricercatori CNR, universitari e le imprese, con il conseguimento di risultati che rappresenteranno lo studio di fattibilità per il successivo sviluppo di nuovi prodotti nel settore dei farmaci "intelligenti", con particolare riferimento al settore oftalmologico, il cui mercato in Italia vale circa 366 milioni di euro, e al settore system integration per health che rappresenta uno degli strumenti che il SSN ha intenzione di implementare per il contenimento della spesa sanitaria e sociale. Nell'ambito dell'intero progetto (2012-2015), il finanziamento ha consentito all'Unità di Neuroscienze dell'IBIM-CNR-Palermo di reclutare 2 Assegnisti (x 3 anni), 1 Assegnista (x 1 anno), 1 co.co.co. (x 3 anni) e 1 TD (x 1 anno).
HIPPOCRATES PON02_00355 Regione Sicilia - Sviluppo di Micro e Nano-Tecnologie e Sistemi Avanzati per la Salute dell'uomo.
Patrizia Guarneri;Patrizia Saladino;
2015
Abstract
Le attività di ricerca industriale sono state svolte acquisendo le conoscenze necessarie alla realizzazione dei prodotti attesi. Nel primo anno di sviluppo del progetto, l'Unità di Neuroscienze dell'IBIM-CNR-Palermo in collaborazione con la SIFI è stata coinvolta nella definizione dei campi applicativi e relativi requirement clinici per lo sviluppo di tecnologie per terapeutica mirate alle patologie neurodegenerative retiniche. Le attività successive dell'Unità hanno riguardato le indagini biologiche per validare i diversi nanocarrier messi a punto dai Ricercatori Chimici partner del progetto (ISMN-CNR, ICB-CNR, Università di Palermo), nei termini di biocompatibilità e capacità indiretta di rilascio ed efficacia del principio attivo in diversi modelli cellulari, basandosi anche sulla risposta a insulti di natura ossidativa, quali esposizione delle cellule ad H2O2 oppure induzione della reazione di Fenton. Gli studi biologici dell'Unità hanno selezionato alcuni dei sistemi nanostrutturati con elevato potenziale di trasferimento ad indagini precliniche in modelli in vivo. Alcuni dei sistemi selezionati già a carattere prototipale sono stati anche oggetto di deposito di un brevetto internazionale per il trattamento delle patologie oculari . In fase preliminare sono stati avviati anche studi di sperimentazione in modelli animali di Degenerazione maculare senile (AMD) e Retinopatia diabetica (RD) trattati con formulazioni dei nanocarrier selezionati coniugati con silibinina per somministrazioni giornaliere per via topica sotto forma di gocce oculari. L'esperienza con la sua somministrazione topica nei ratti per 15-20 giorni consecutivi ha rivelato un buon grado di tollerabilità a livello oculare, assenza di arrossamenti e di modificazioni della morfologia oculare e di eventuali effetti collaterali a livello locale e generale, in associazione a riduzione dello stato ossidativo. Tuttavia, affinché si possano promuovere i carrier per il rilascio della silibinina sono necessarie indagini indirizzate verso la farmacodinamica e farmacocinetica, la distribuzione spaziale/temporale, l'accumulo e smaltimento farmacologico e l'efficacia terapeutica. I risultati ottenuti analizzano tempi brevi dall'insorgenza della patologia RD e AMD-simile nei modelli animali e pertanto le indagini andrebbero estese a tempi più lunghi, considerando il manifestarsi di aspetti patogenetici tardivi anche consequenziali ai trattamenti. In generale, il progetto attuato nell'ambito del programma "Ricerca e Sviluppo Industriale" si è contraddistinto per la cooperazione a più livelli tra i ricercatori CNR, universitari e le imprese, con il conseguimento di risultati che rappresenteranno lo studio di fattibilità per il successivo sviluppo di nuovi prodotti nel settore dei farmaci "intelligenti", con particolare riferimento al settore oftalmologico, il cui mercato in Italia vale circa 366 milioni di euro, e al settore system integration per health che rappresenta uno degli strumenti che il SSN ha intenzione di implementare per il contenimento della spesa sanitaria e sociale. Nell'ambito dell'intero progetto (2012-2015), il finanziamento ha consentito all'Unità di Neuroscienze dell'IBIM-CNR-Palermo di reclutare 2 Assegnisti (x 3 anni), 1 Assegnista (x 1 anno), 1 co.co.co. (x 3 anni) e 1 TD (x 1 anno).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
