La risposta metabolica delle piante allo stress da metalli pesanti è molto diversificata e migliorarne la conoscenza è utile al fine di comprendere meglio gli effetti biologici di sostanze potenzialmente tossiche. Il Lepidium sativum (crescione comune) viene utilizzato comunemente come organismo biondicatore in test di germinazione che utilizzano diversi standard e procedure di crescita e che valutano la germinazione e l'allungamento radicale dei semi. Nel presente lavoro è stato utilizzato il protocollo UNI CHIM 1651:2003 per valutare la risposta dei semi di Lepidium sativum all'esposizione alle acque arsenico ferruginose del Rio Rosso campionate in Valle Anzasca, e in sistemi modello contenenti arsenico, alluminio, solfato di ferro, solfato di sodio, solfato di rame e soluzione di Hoagland. Sono stati misurati sia la germinazione che l'IG%. Le analisi sono state effettuate sia misurando con centimetro che tramite acquisizione di immagine ed elaborazione dati tramite software. La risposta di Lepidium sativum nei campioni testati ha evidenziato una frequente biostimolazione. In alcuni campioni sono stati analizzati, inoltre, i carotenoidi per approfondire la risposta metabolica indotta dall'esposizione ai metalli pesanti La risposta di Lepidium sativum nei campioni testati ha evidenziato una frequente biostimolazione. In alcuni campioni sono stati analizzati i carotenoidi, sia totali che con HPLC, per approfondire la risposta metabolica indotta dall'esposizione ai metalli pesanti.
Indagine su biomarker di fitotossicità in Lepidium sativum
Nicoletta Guerrieri;Laura Fantozzi;Andrea Lami;
2019
Abstract
La risposta metabolica delle piante allo stress da metalli pesanti è molto diversificata e migliorarne la conoscenza è utile al fine di comprendere meglio gli effetti biologici di sostanze potenzialmente tossiche. Il Lepidium sativum (crescione comune) viene utilizzato comunemente come organismo biondicatore in test di germinazione che utilizzano diversi standard e procedure di crescita e che valutano la germinazione e l'allungamento radicale dei semi. Nel presente lavoro è stato utilizzato il protocollo UNI CHIM 1651:2003 per valutare la risposta dei semi di Lepidium sativum all'esposizione alle acque arsenico ferruginose del Rio Rosso campionate in Valle Anzasca, e in sistemi modello contenenti arsenico, alluminio, solfato di ferro, solfato di sodio, solfato di rame e soluzione di Hoagland. Sono stati misurati sia la germinazione che l'IG%. Le analisi sono state effettuate sia misurando con centimetro che tramite acquisizione di immagine ed elaborazione dati tramite software. La risposta di Lepidium sativum nei campioni testati ha evidenziato una frequente biostimolazione. In alcuni campioni sono stati analizzati, inoltre, i carotenoidi per approfondire la risposta metabolica indotta dall'esposizione ai metalli pesanti La risposta di Lepidium sativum nei campioni testati ha evidenziato una frequente biostimolazione. In alcuni campioni sono stati analizzati i carotenoidi, sia totali che con HPLC, per approfondire la risposta metabolica indotta dall'esposizione ai metalli pesanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.