Dal 2003 l'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (in particolare, il Laboratorio di Topografia Antica, Archeologia e Telerilevamento) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBAM-CNR) conduce attività di ricerca nell'area urbana e nel territorio di Hierapolis di Frigia (Turchia sud-occidentale), nell'ambito della Missione Archeologica Italiana, finalizzate alla redazione delle cartografie archeologiche dei due contesti di indagine 1 Le ricerche, condotte grossomodo parallelamente nei due ambiti, hanno riguardato, da un lato, lo studio dell'impianto urbano e delle sue trasformazioni tra l'età ellenistica e quella medio-bizantina e, dall'altro, la ricostruzione della topografia antica del territorio e dell'evoluzione del popolamento antico tra l'età protostorica e quella ottomana; in entrambi i casi il fine ultimo è stato sempre quello della realizzazione di una cartografia archeologica digitale che potesse costituire uno strumento dinamico utilizzabile sia per la conoscenza delle evidenze antiche e per la ricostruzione della storia dell'area indagata, sia per la tutela e la gestione del patrimonio archeologico della Frigia meridionale
Metodologie integrate per la carta archeologica di Hierapolis di Frigia e del suo territorio
G Scardozzi
2017
Abstract
Dal 2003 l'Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (in particolare, il Laboratorio di Topografia Antica, Archeologia e Telerilevamento) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBAM-CNR) conduce attività di ricerca nell'area urbana e nel territorio di Hierapolis di Frigia (Turchia sud-occidentale), nell'ambito della Missione Archeologica Italiana, finalizzate alla redazione delle cartografie archeologiche dei due contesti di indagine 1 Le ricerche, condotte grossomodo parallelamente nei due ambiti, hanno riguardato, da un lato, lo studio dell'impianto urbano e delle sue trasformazioni tra l'età ellenistica e quella medio-bizantina e, dall'altro, la ricostruzione della topografia antica del territorio e dell'evoluzione del popolamento antico tra l'età protostorica e quella ottomana; in entrambi i casi il fine ultimo è stato sempre quello della realizzazione di una cartografia archeologica digitale che potesse costituire uno strumento dinamico utilizzabile sia per la conoscenza delle evidenze antiche e per la ricostruzione della storia dell'area indagata, sia per la tutela e la gestione del patrimonio archeologico della Frigia meridionaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


