Nei territori italiani che subiscono processi di spopolamento, come i numerosi borghi e le cosiddette aree interne, la perdita di capitale umano che si trasferisce in luoghi capaci di offrire maggiori opportunità di lavoro si riflette nell'ambiente costruito in un progressivo aumento di patrimoni dismessi o sottoutilizzati. La rivoluzione digitale in corso e i fondi del PNRR possono favorire un'inversione di tendenza. Durante il periodo pandemico, giovani professionisti, manager, imprenditori e ricercatori hanno attivato un'arena di discussione con attori istituzionali, economici, socioculturali, e posto in campo iniziative sul tema del recupero di spazi in disuso per favorire nuove forme di organizzazione del lavoro e processi di innovazione sociale e di rigenerazione urbana che possano contribuire alla riduzione dei divari territoriali, con particolare riferimento alle regioni del sud della penisola italiana. La ricerca condotta da ricercatrici del CNR IRISS e del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli "Federico II", attraverso un approccio place-based e sistemico, indaga iniziative di recupero e valorizzazione del patrimonio costruito che si sono generate grazie alle opportunità offerte dalla innovazione tecnologica, interrogandosi sulle possibili ricadute in termini di valorizzazione di risorse umane, sviluppo di competenze, rigenerazione del contesto.

Valorizzazione del capitale umano e recupero dell'ambiente costruito per la rigenerazione di aree spopolate e la riduzione dei divari territoriali. Quali opportunità dall'innovazione tecnologica?

Oppido S
2022

Abstract

Nei territori italiani che subiscono processi di spopolamento, come i numerosi borghi e le cosiddette aree interne, la perdita di capitale umano che si trasferisce in luoghi capaci di offrire maggiori opportunità di lavoro si riflette nell'ambiente costruito in un progressivo aumento di patrimoni dismessi o sottoutilizzati. La rivoluzione digitale in corso e i fondi del PNRR possono favorire un'inversione di tendenza. Durante il periodo pandemico, giovani professionisti, manager, imprenditori e ricercatori hanno attivato un'arena di discussione con attori istituzionali, economici, socioculturali, e posto in campo iniziative sul tema del recupero di spazi in disuso per favorire nuove forme di organizzazione del lavoro e processi di innovazione sociale e di rigenerazione urbana che possano contribuire alla riduzione dei divari territoriali, con particolare riferimento alle regioni del sud della penisola italiana. La ricerca condotta da ricercatrici del CNR IRISS e del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli "Federico II", attraverso un approccio place-based e sistemico, indaga iniziative di recupero e valorizzazione del patrimonio costruito che si sono generate grazie alle opportunità offerte dalla innovazione tecnologica, interrogandosi sulle possibili ricadute in termini di valorizzazione di risorse umane, sviluppo di competenze, rigenerazione del contesto.
2022
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
aree interne
innovazione tecnologica
patrimoni dismessi
valorizzazione
capitale umano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/430703
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