Dopo una travagliata gestazione, il 23 febbraio 2022 la Commissione europea ha pubblicato la sua proposta di direttiva relativa al doveredi diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. La direttiva dovrebbe introdurre nell'ordinamento giuridico dell'Unione europea un obbligo didue diligence in materia di diritti umani e ambiente per le imprese europee, nonché per quelle extra-europee a condizione che esercitino la loroattività nel mercato dell'Unione, applicabile non solo all'interno dell'UE ma anche lungo le catene del valore e completato dalla responsabilità civile da risarcimento dei danni nel caso di violazioni dei doveri di vigilanza. Qualora adottata, la normativa rappresenterebbe il primo strumentonormativo UE di tale tipo ad applicarsi orizzontalmente a tutti i settori produttivi e per di più con effetti extraterritoriali e si porrebbe in linea dicontinuità con il processo multilivello di "normativizzazione" (c.d. normative hardening) dei Principi guida su imprese e diritti umani del 2011.Il presente articolo persegue l'obiettivo di fornire un'analisi, di alcune delle disposizioni maggiormente significative della proposta di direttiva per evidenziarne le molte luci ma anche le non poche ombre dal punto di vista della necessità di assicurare l'effettività della tutela dei diritti dellevittime.

Verso un regime europeo uniforme di responsabilità civile delle imprese per violazioni dei diritti umani: riflessioni sulla proposta di direttiva europea sulla corporate sustainability due diligence

Marco Fasciglione
2023

Abstract

Dopo una travagliata gestazione, il 23 febbraio 2022 la Commissione europea ha pubblicato la sua proposta di direttiva relativa al doveredi diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. La direttiva dovrebbe introdurre nell'ordinamento giuridico dell'Unione europea un obbligo didue diligence in materia di diritti umani e ambiente per le imprese europee, nonché per quelle extra-europee a condizione che esercitino la loroattività nel mercato dell'Unione, applicabile non solo all'interno dell'UE ma anche lungo le catene del valore e completato dalla responsabilità civile da risarcimento dei danni nel caso di violazioni dei doveri di vigilanza. Qualora adottata, la normativa rappresenterebbe il primo strumentonormativo UE di tale tipo ad applicarsi orizzontalmente a tutti i settori produttivi e per di più con effetti extraterritoriali e si porrebbe in linea dicontinuità con il processo multilivello di "normativizzazione" (c.d. normative hardening) dei Principi guida su imprese e diritti umani del 2011.Il presente articolo persegue l'obiettivo di fornire un'analisi, di alcune delle disposizioni maggiormente significative della proposta di direttiva per evidenziarne le molte luci ma anche le non poche ombre dal punto di vista della necessità di assicurare l'effettività della tutela dei diritti dellevittime.
2023
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo - IRISS
Due dligence, proposta di direttiva, responsabilità civile, accesso ai rimedi, Principi guida ONU su imprese e diritti umani, armonizzazione normativa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/430755
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