L'intervento prende in considerazione la seconda fase delle Guerre d'Italia, quale lente di ingrandimento per lo studio di fenomeni politici, militari e sociali di lungo periodo, che si precisarono in modo riconoscibile sin dalle operazioni del primo anno di guerra (1536): l'invasione francese degli Stati sabaudi, l'attacco imperiale contro la Provenza ed il blocco stretto dall'esercito asburgico intorno alla piazza di Torino. La prospettiva interpretativa multidisciplinare della New Military History, consente di ricostruire le mutue rifrazioni tra il dato strettamente militare - la prevalenza della tecnologia difensiva su quella offensiva - e quello politico, ossia la polarizzazione dei conflitti regionali e locali peninsulari nello scontro europeo tra due dinastie ben diversamente legittimate, rispetto a quelle italiane travolte tra il 1494 ed il 1515, dal proprio carisma sacrale e dal ruolo positivo di fonti supreme del diritto nei rispettivi domini.
Geopolitica e circuiti clientelari nel conflitto permanente tra potenze: 'potere centrale' e 'poteri periferici' nella seconda fase delle Guerre d'Italia
Michele Maria Rabà
2015
Abstract
L'intervento prende in considerazione la seconda fase delle Guerre d'Italia, quale lente di ingrandimento per lo studio di fenomeni politici, militari e sociali di lungo periodo, che si precisarono in modo riconoscibile sin dalle operazioni del primo anno di guerra (1536): l'invasione francese degli Stati sabaudi, l'attacco imperiale contro la Provenza ed il blocco stretto dall'esercito asburgico intorno alla piazza di Torino. La prospettiva interpretativa multidisciplinare della New Military History, consente di ricostruire le mutue rifrazioni tra il dato strettamente militare - la prevalenza della tecnologia difensiva su quella offensiva - e quello politico, ossia la polarizzazione dei conflitti regionali e locali peninsulari nello scontro europeo tra due dinastie ben diversamente legittimate, rispetto a quelle italiane travolte tra il 1494 ed il 1515, dal proprio carisma sacrale e dal ruolo positivo di fonti supreme del diritto nei rispettivi domini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.