Nel corso dell'ultimo decennio l'università italiana è stata oggetto di una profonda riforma. I corsi universitari sono più che triplicati, gli immatricolati sono aumentati più del 13%, nonostante il tasso di disoccupazione dei laureati italiani permane superiore alla media europea. In questo nuovo contesto, destinato a registrare una pressione competitiva sempre maggiore, lo studio che viene presentato prova a comprendere i principali fattori che determinano oggi la domanda di formazione universitaria in Italia. Allo scopo utilizziamo i dati raccolti da un indagine nazionale condotta dal CNR-ITD nella prima metà del 2008, attraverso la somministrazione via web di un questionario (composto da 44 domande) destinato agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori. Dati questi che hanno consentito di stimare due modelli logit binomiali, da cui emerge che i fattori inerziali costituiscono la principale determinate della domanda di formazione universitaria italiana, sia fra gli studenti che si dichiarano certi di proseguire i propri studi che fra gli studenti incerti. Il ruolo del capitale culturale e sociale della famiglia appare invece rilevante prevalentemente per gli studenti più decisi, mentre risulta scarsamente significativo per gli studenti ancora indecisi. Al contrario, le abilità individuali degli studenti sembrano esercitare un modesto effetto sulla domanda di formazione universitaria fra gli studenti certi di proseguire gli studi, mentre assumono maggior rilievo per gli studenti più perplessi. Assolutamente privi di significato statistico sono infine i vincoli di natura economica.

La domanda di formazione universitaria in Italia

Vito Pipitone;
2009

Abstract

Nel corso dell'ultimo decennio l'università italiana è stata oggetto di una profonda riforma. I corsi universitari sono più che triplicati, gli immatricolati sono aumentati più del 13%, nonostante il tasso di disoccupazione dei laureati italiani permane superiore alla media europea. In questo nuovo contesto, destinato a registrare una pressione competitiva sempre maggiore, lo studio che viene presentato prova a comprendere i principali fattori che determinano oggi la domanda di formazione universitaria in Italia. Allo scopo utilizziamo i dati raccolti da un indagine nazionale condotta dal CNR-ITD nella prima metà del 2008, attraverso la somministrazione via web di un questionario (composto da 44 domande) destinato agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori. Dati questi che hanno consentito di stimare due modelli logit binomiali, da cui emerge che i fattori inerziali costituiscono la principale determinate della domanda di formazione universitaria italiana, sia fra gli studenti che si dichiarano certi di proseguire i propri studi che fra gli studenti incerti. Il ruolo del capitale culturale e sociale della famiglia appare invece rilevante prevalentemente per gli studenti più decisi, mentre risulta scarsamente significativo per gli studenti ancora indecisi. Al contrario, le abilità individuali degli studenti sembrano esercitare un modesto effetto sulla domanda di formazione universitaria fra gli studenti certi di proseguire gli studi, mentre assumono maggior rilievo per gli studenti più perplessi. Assolutamente privi di significato statistico sono infine i vincoli di natura economica.
2009
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
università
domanda formativa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/432819
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