Dalla scorsa estate, la movida notturna è stata considerata una delle principali cause del contagio, portando a progressive limitazioni normative. Il termine "coprifuoco" è tornato così a far parte del nostro lessico. Ma sono anche altre le parole forti associate alla pandemia, come "guerra", "fronte", "prima linea". Usare queste espressioni quando si parla di Coronavirus può generare ansia? Ne abbiamo parlato con Mattia Vitiello dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali

Ma la notte no

Alessia Cosseddu
2020

Abstract

Dalla scorsa estate, la movida notturna è stata considerata una delle principali cause del contagio, portando a progressive limitazioni normative. Il termine "coprifuoco" è tornato così a far parte del nostro lessico. Ma sono anche altre le parole forti associate alla pandemia, come "guerra", "fronte", "prima linea". Usare queste espressioni quando si parla di Coronavirus può generare ansia? Ne abbiamo parlato con Mattia Vitiello dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali
2020
lockdown
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/433266
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