L'Istituto per i Sistemi Biologici studia, con un approccio multidisciplinare, le proprietà terapeutiche delle piante medicinali. Per svolgere queste ricerche abbiamo deciso di dare vita a un Orto dei Semplici. Una porzione dell'Orto è dedicata alla crescita delle specie spontanee commestibili, o fitoalimurgiche. In campo, per la domesticazione delle piante selvatiche, la gestione prevede interventi minimi, per simulare al meglio le condizioni che esse incontrano negli habitat naturali. È proprio in risposta agli stress che affrontano in natura, infatti, che le piante producono i metaboliti secondari che si sono rivelati così ricchi di proprietà terapeutiche per l'uomo. Oggi l'Orto ospita più di cento specie medicinali e partecipa alla rete di collezioni biologiche del CNR denominata "Biomemory". Le piante, o le loro parti, vengono raccolte nel periodo in cui è noto che siano più ricche di principi attivi. Tali matrici vegetali vengono quindi macerate in diversi solventi (acquoso, alcolico, idroalcolico) o sottoposte a distillazione in corrente di vapore, ricavandone gli oli essenziali (OE). Tali estratti vengono poi analizzati per la composizione metabolica e per le proprietà antimicrobiche. Nell'articolo verranno illustrati i principali protocolli sperimentali adottati nelle nostre ricerche e alcuni esempi degli studi condotti sulle proprietà antimicrobiche di piante medicinali cresciute nell'Orto dei Semplici.

La riscoperta dell'Officina: dal campo all'esperimento

Francesca Mariani
2023

Abstract

L'Istituto per i Sistemi Biologici studia, con un approccio multidisciplinare, le proprietà terapeutiche delle piante medicinali. Per svolgere queste ricerche abbiamo deciso di dare vita a un Orto dei Semplici. Una porzione dell'Orto è dedicata alla crescita delle specie spontanee commestibili, o fitoalimurgiche. In campo, per la domesticazione delle piante selvatiche, la gestione prevede interventi minimi, per simulare al meglio le condizioni che esse incontrano negli habitat naturali. È proprio in risposta agli stress che affrontano in natura, infatti, che le piante producono i metaboliti secondari che si sono rivelati così ricchi di proprietà terapeutiche per l'uomo. Oggi l'Orto ospita più di cento specie medicinali e partecipa alla rete di collezioni biologiche del CNR denominata "Biomemory". Le piante, o le loro parti, vengono raccolte nel periodo in cui è noto che siano più ricche di principi attivi. Tali matrici vegetali vengono quindi macerate in diversi solventi (acquoso, alcolico, idroalcolico) o sottoposte a distillazione in corrente di vapore, ricavandone gli oli essenziali (OE). Tali estratti vengono poi analizzati per la composizione metabolica e per le proprietà antimicrobiche. Nell'articolo verranno illustrati i principali protocolli sperimentali adottati nelle nostre ricerche e alcuni esempi degli studi condotti sulle proprietà antimicrobiche di piante medicinali cresciute nell'Orto dei Semplici.
2023
Piante medicinali
Estratti idroalcolici
Olii essenziali
Staphylococcus aureus
Antiotico Resistenza
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/436386
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