In recent years they often spoke about "peasant agriculture" to supportand defend a type of agricultural production that is essentially an alternative to industrial agriculture: small-scale agriculture, based fundamentally on family work, oriented towards direct sales in the local area; low environmental impact and multifunctional; rooted in the territory in which it is inserted and fundamental to counteract the abandonment of rural areas. This type of agriculture, although it can offer an important contribution both in terms of sustainability and care and protection of places, and despite representing a significant portion of Italian agriculture, is struggling to find adequate recognition and support from the national and European legislator. This contribution analyzes the interventions promoted at national and regional level which, while not specifically intended to support small-scale agriculture or peasant agriculture, can nonetheless represent a step forward in that direction: if the State legislator has been more attentive to aspects of the production and marketing of products obtained from small-scale agriculture (as demonstrated by the laws on small local productions and on zero kilometer), the Regional one, closest to the territory, seems to move more in search of ways to enhance the role that the small farmer can perform as custodian and guardian of the rural territory.

Negli anni più recenti si è parlato sovente di "agricoltura contadina" per sostenere e difendere un tipo di produzione agricola essenzialmente alternativa all'agricoltura industriale: un'agricoltura di piccola scala, basata fondamentalmente sul lavoro familiare, orientata alla vendita diretta in ambito locale; a basso impatto ambientale e multifunzionale; radicata nel territorio in cui è inserita e fondamentale per contrastare l'abbandono delle zone rurali. Questa tipologia d'agricoltura, sebbene possa offrire un importante contributo sia in termini di sostenibilità che di cura e protezione dei luoghi, e nonostante rappresenti una notevole fetta dell'agricoltura italiana, stenta a trovare un riconoscimento e un sostegno adeguato da parte del legislatore nazionale ed europeo. Il presente contributo analizza gli interventi promossi a livello nazionale e regionale che, pur non essendo specificamente destinati al sostegno della piccola agricoltura o agricoltura contadina, possono rappresentare, tuttavia, un passo vanti in quella direzione: se il legislatore statale si è mostrato più attento agli aspetti della produzione e della commercializzazione dei prodotti ottenuti dalla piccola agricoltura - come dimostrano le leggi sulle piccole produzioni locali e sul chilometro zero - quello regionale, più prossimo al territorio, sembra muoversi più alla ricerca di strade per valorizzare il ruolo che il piccolo agricoltore può svolgere in qualità di custode e a presidio del territorio rurale.

L'agricoltura contadina tra interventi nazionali in favore delle piccole produzioni locali e del chilometro zero e interventi regionali a presidio e custodia del territorio

Losavio C
2023

Abstract

In recent years they often spoke about "peasant agriculture" to supportand defend a type of agricultural production that is essentially an alternative to industrial agriculture: small-scale agriculture, based fundamentally on family work, oriented towards direct sales in the local area; low environmental impact and multifunctional; rooted in the territory in which it is inserted and fundamental to counteract the abandonment of rural areas. This type of agriculture, although it can offer an important contribution both in terms of sustainability and care and protection of places, and despite representing a significant portion of Italian agriculture, is struggling to find adequate recognition and support from the national and European legislator. This contribution analyzes the interventions promoted at national and regional level which, while not specifically intended to support small-scale agriculture or peasant agriculture, can nonetheless represent a step forward in that direction: if the State legislator has been more attentive to aspects of the production and marketing of products obtained from small-scale agriculture (as demonstrated by the laws on small local productions and on zero kilometer), the Regional one, closest to the territory, seems to move more in search of ways to enhance the role that the small farmer can perform as custodian and guardian of the rural territory.
2023
Negli anni più recenti si è parlato sovente di "agricoltura contadina" per sostenere e difendere un tipo di produzione agricola essenzialmente alternativa all'agricoltura industriale: un'agricoltura di piccola scala, basata fondamentalmente sul lavoro familiare, orientata alla vendita diretta in ambito locale; a basso impatto ambientale e multifunzionale; radicata nel territorio in cui è inserita e fondamentale per contrastare l'abbandono delle zone rurali. Questa tipologia d'agricoltura, sebbene possa offrire un importante contributo sia in termini di sostenibilità che di cura e protezione dei luoghi, e nonostante rappresenti una notevole fetta dell'agricoltura italiana, stenta a trovare un riconoscimento e un sostegno adeguato da parte del legislatore nazionale ed europeo. Il presente contributo analizza gli interventi promossi a livello nazionale e regionale che, pur non essendo specificamente destinati al sostegno della piccola agricoltura o agricoltura contadina, possono rappresentare, tuttavia, un passo vanti in quella direzione: se il legislatore statale si è mostrato più attento agli aspetti della produzione e della commercializzazione dei prodotti ottenuti dalla piccola agricoltura - come dimostrano le leggi sulle piccole produzioni locali e sul chilometro zero - quello regionale, più prossimo al territorio, sembra muoversi più alla ricerca di strade per valorizzare il ruolo che il piccolo agricoltore può svolgere in qualità di custode e a presidio del territorio rurale.
agricoltura contadina
filiera corta
chilometro zero
piccole produzioni locali
agricoltore custode
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/437339
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact