The Extended Peer Community between reflexivity and anticipation The democratic governance of science and technology in late modernity is by now overwhelmingly set up in a "post-normal" framework in which "facts are uncertain, values in dispute, stakes high and decisions urgent" (Funtowicz e Ravetz 1993). Such a framework calls for the interaction between the scientific community, the stakeholders, the wider public and the political decision-makers. The participatory turn ¬- increasingly sustained by national and international recommendations ¬- has been programmatically promoted as well by the Postnormal Science movement, in the form of the "extended peer community" (Funtowicz e Ravetz 2003), as from other theoretical approaches (Collins e Evans 2017, Nowotny et al. 2001) equally committed to turn the fertile but mostly deconstructive work of Science and Technology Studies into a proactive commitment to reshape the relationship between science and society (Latour 2010). After a rapid overview of the debate - lately enriched by an abundance of new experimental data - about the theoretical as well as procedural and political criticalities related to the implementation of the "extended peer community", I will focus on the problem of the temporal mismatch between an integrated deliberative practice and the "urgency" of decisions. This mismatch may be addressed by the constitution of new spaces permanently devoted to the integrated negotiation between science and society, which may orient ex ante the very process of scientific production, by interfacing the probabilistic projection of alternative scenarios typical of the contemporary scientific method with the plurality of values, but also of imaginations and aspirations emerging from society (Appadurai 2013). I will highlight both some potential strengths and weaknesses of this new regulative ideal.

La governance democratica della scienza e della tecnologia nella tarda modernità si configura ormai prevalentemente all'interno della costellazione "post-normale" nella quale "i fatti sono incerti, i valori controversi, le poste in gioco elevate e le decisioni urgenti" (Funtowicz e Ravetz 1993), una costellazione che richiede l'interazione tra la comunità scientifica, i portatori di interesse direttamente coinvolti, il pubblico più largo dei cittadini e i decisori politici. La svolta in senso partecipativo - divenuta ormai sempre più normativa sia a livello internazionale che nazionale - è stata promossa e articolata teoricamente tanto dal movimento della scienza postnormale, nella forma di "comunità estesa di pari" (Funtowicz e Ravetz 2003), che in altre posizioni teoriche (Collins e Evans 2017, Nowotny et al. 2001) egualmente dedicate a volgere in forma propositiva e proattiva il lavoro fecondo, ma prevalentemente decostruttivo, degli studi sociali della scienza e della tecnologia (Latour 2010). A partire da una breve disamina del dibattito - alimentato ormai da una messe di nuovi dati sperimentali - sulle criticità, teoriche quanto procedurali e politiche della implementazione delle "comunità estesa di pari", si propone una riflessione sul rapporto problematico tra i tempi della pratica deliberativa integrata e "l'urgenza delle decisioni". La risoluzione di questo dilemma viene sempre più demandata alla costituzione di nuovi spazi permanenti di negoziazione integrata tra scienza e società, che possano orientare ex ante il processo della produzione scientifica, facendo interagire la proiezione probabilistica di scenari alternativi propria della scienza con la pluralità di valori, ma anche di "immaginazioni e aspirazioni" (Appadurai 2013) espressa nella società. Si cercherà di mettere in luce le potenzialità di questo nuovo ideale regolativo e alcune difficoltà che lo insidiano.

La comunità estesa di pari tra riflessività e anticipazione

Caianiello S
2022

Abstract

The Extended Peer Community between reflexivity and anticipation The democratic governance of science and technology in late modernity is by now overwhelmingly set up in a "post-normal" framework in which "facts are uncertain, values in dispute, stakes high and decisions urgent" (Funtowicz e Ravetz 1993). Such a framework calls for the interaction between the scientific community, the stakeholders, the wider public and the political decision-makers. The participatory turn ¬- increasingly sustained by national and international recommendations ¬- has been programmatically promoted as well by the Postnormal Science movement, in the form of the "extended peer community" (Funtowicz e Ravetz 2003), as from other theoretical approaches (Collins e Evans 2017, Nowotny et al. 2001) equally committed to turn the fertile but mostly deconstructive work of Science and Technology Studies into a proactive commitment to reshape the relationship between science and society (Latour 2010). After a rapid overview of the debate - lately enriched by an abundance of new experimental data - about the theoretical as well as procedural and political criticalities related to the implementation of the "extended peer community", I will focus on the problem of the temporal mismatch between an integrated deliberative practice and the "urgency" of decisions. This mismatch may be addressed by the constitution of new spaces permanently devoted to the integrated negotiation between science and society, which may orient ex ante the very process of scientific production, by interfacing the probabilistic projection of alternative scenarios typical of the contemporary scientific method with the plurality of values, but also of imaginations and aspirations emerging from society (Appadurai 2013). I will highlight both some potential strengths and weaknesses of this new regulative ideal.
2022
Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e scientifico moderno - ISPF
La governance democratica della scienza e della tecnologia nella tarda modernità si configura ormai prevalentemente all'interno della costellazione "post-normale" nella quale "i fatti sono incerti, i valori controversi, le poste in gioco elevate e le decisioni urgenti" (Funtowicz e Ravetz 1993), una costellazione che richiede l'interazione tra la comunità scientifica, i portatori di interesse direttamente coinvolti, il pubblico più largo dei cittadini e i decisori politici. La svolta in senso partecipativo - divenuta ormai sempre più normativa sia a livello internazionale che nazionale - è stata promossa e articolata teoricamente tanto dal movimento della scienza postnormale, nella forma di "comunità estesa di pari" (Funtowicz e Ravetz 2003), che in altre posizioni teoriche (Collins e Evans 2017, Nowotny et al. 2001) egualmente dedicate a volgere in forma propositiva e proattiva il lavoro fecondo, ma prevalentemente decostruttivo, degli studi sociali della scienza e della tecnologia (Latour 2010). A partire da una breve disamina del dibattito - alimentato ormai da una messe di nuovi dati sperimentali - sulle criticità, teoriche quanto procedurali e politiche della implementazione delle "comunità estesa di pari", si propone una riflessione sul rapporto problematico tra i tempi della pratica deliberativa integrata e "l'urgenza delle decisioni". La risoluzione di questo dilemma viene sempre più demandata alla costituzione di nuovi spazi permanenti di negoziazione integrata tra scienza e società, che possano orientare ex ante il processo della produzione scientifica, facendo interagire la proiezione probabilistica di scenari alternativi propria della scienza con la pluralità di valori, ma anche di "immaginazioni e aspirazioni" (Appadurai 2013) espressa nella società. Si cercherà di mettere in luce le potenzialità di questo nuovo ideale regolativo e alcune difficoltà che lo insidiano.
Public Engagement in Science and Technology
Post-Normal Science
science & democracy
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/439482
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact