Nel decennio tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, il sistema migratorio europeo venne interessato da un significativo cambiamento nella sua organizzazione spaziale. I paesi dell'Europa mediterranea, in particolare Spagna e Italia, che fino a pochi anni addietro erano le principali zone di origine dell'immigrazione presente nella regione europea nord-occidentale, diventarono aree di immigrazione senza che la loro connotazione di realtà di emigrazione si cancellasse del tutto. Questo notevole cambiamento trova origine da processi sociali ed economici di portata europea spesso indipendenti fra loro, ma che nel corso del loro sviluppo diacronico si sovrapposero, instaurando relazioni e finendo in questo modo col diventare interdipendenti. Tra i processi che investirono la sfera economica e politica di tutte le società europee dell'epoca, in questa sede ricordiamo quelli che sfociarono nella ristrutturazione economica e produttiva seguita allo shock petrolifero del 1973. Questi processi contribuirono alla riorganizzazione dello spazio migratorio europeo, individuando nuovi paesi di partenza e di arrivo, accelerando flussi preesistenti e creandone di nuovi. La ristrutturazione spaziale e funzionale del sistema migratorio europeo a cui abbiamo accennato sopra, fu però accompagnata da altre specificità che interessarono prevalentemente i paesi europei mediterranei che indussero alcuni studiosi a definire un modello mediterraneo dell'immigrazione all'interno del sistema migratorio europeo.

Immigrazione e mercato del lavoro in Europa meridionale: cos'è cambiato con la crisi economica

Corrado Bonifazi;Angela Paparusso;Mattia Vitiello
2021

Abstract

Nel decennio tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, il sistema migratorio europeo venne interessato da un significativo cambiamento nella sua organizzazione spaziale. I paesi dell'Europa mediterranea, in particolare Spagna e Italia, che fino a pochi anni addietro erano le principali zone di origine dell'immigrazione presente nella regione europea nord-occidentale, diventarono aree di immigrazione senza che la loro connotazione di realtà di emigrazione si cancellasse del tutto. Questo notevole cambiamento trova origine da processi sociali ed economici di portata europea spesso indipendenti fra loro, ma che nel corso del loro sviluppo diacronico si sovrapposero, instaurando relazioni e finendo in questo modo col diventare interdipendenti. Tra i processi che investirono la sfera economica e politica di tutte le società europee dell'epoca, in questa sede ricordiamo quelli che sfociarono nella ristrutturazione economica e produttiva seguita allo shock petrolifero del 1973. Questi processi contribuirono alla riorganizzazione dello spazio migratorio europeo, individuando nuovi paesi di partenza e di arrivo, accelerando flussi preesistenti e creandone di nuovi. La ristrutturazione spaziale e funzionale del sistema migratorio europeo a cui abbiamo accennato sopra, fu però accompagnata da altre specificità che interessarono prevalentemente i paesi europei mediterranei che indussero alcuni studiosi a definire un modello mediterraneo dell'immigrazione all'interno del sistema migratorio europeo.
2021
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
8895315774
Immigrazione
Mercato del lavoro
Modello mediterraneo
Crisi economica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/439576
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