I contenuti reali del potere sovrano. Mobilitazione delle risorse, mediazione dei conflitti e ricerca del consenso tra Piemonte sabaudo e Piemonte 'franciosante' (1515-1559)

Piedmont and Savoy, in the first half of the sixteenth century, were marked by strong feudal particularism and society's internal fractures, fomented by powers in competition for hegemony in the north of Italy. In order to strengthen the sovereign authority over the territory and face the challenges issued by the military competition in Europe and in the Peninsula, the house of Savoy - and the house of Valois, during the twenty-year French occupation of part of Savoy Duchy - had therefore to join the consensus of consolidated and rising elites - by integrating both in the patronage network ruled by the dynasty, according to consensual dynamics of exchange of 'services' and 'favour' - and establish themselves as credible mediators in internal disputes, meeting the widespread demand for justice among the subjects.

Il Piemonte e la Savoia della prima metà del XVI secolo si caratterizzano per lo spiccato particolarismo feudale e per le fratture interne al tessuto sociale, fomentate dai potentati concorrenti all'egemonia nel nord d'Italia. Per potere rafforzare la propria autorità sul territorio e affrontare le sfide poste dalla competizione militare in Europa e nella Penisola, i Savoia - e i Valois, durante la ventennale occupazione francese di parte degli Stati sabaudi - dovettero pertanto aggregare il consenso di élite consolidate e dei ceti in ascesa - integrando le une e gli altri nel circuito clientelare del vertice sovrano, secondo la dinamica pattizia dello scambio di 'servizi' e 'favore' - e affermarsi come credibili mediatori nelle contese interne, soddisfacendo la diffusa domanda politica di giustizia.