Nel poster si espone il caso studio a scala urbana della rigenerazione e del risanamento ambientale del quartiere Bagnoli nell' area occidentale di Napoli. Il contributo consiste nel presentare uno studio che contempla l'utilizzo del fitorimedio come soluzione basata sulla natura per mitigare l'inquinamento ambientale del quartiere napoletano. La rigenenerazione urbana e il risanamento ambientale del quartiere Bagnoli di Napoli si rendono necessari per il forte inquinamento dovuto alla presenza di metalli pesanti nei suoli della dismessa area industriale e nei fondali dell'area marina antistante . Nel sottosuolo sono stati rinvenuti piombo, stagno, vanadio, zinco e arsenico mentre in acqua sono state trovate tracce superiori alla norma di ferro, idrocarburi e manganese. La massiccia presenza di questi metalli pesanti è dovuta non solo alle pregresse attività industriali insistenti in quest'area per circa un secolo ma anche all'idrotermalismo che ha caratterizzato da sempre questo tratto di costa del golfo di Pozzuoli. Nel programma di rigenerazione urbana per il quartiere di Bagnoli elaborato da un team di esperti, è stato previsto un intervento di afforestation finalizzato a riqualificare le aree industriali dismesse e a mitigare e contenere l'inquinamento ambientale. In questo programma che definisce criteri per individuare gli interventi necessari alla bonifica, riqualificazione e rigenerazione urbana dell'area Bagnoli Coroglio, tra le misure di mitigazione ambientale potrebbe rientrare anche l'utilizzo del fitorimedio, una tecnica 'leggera' di bonifica rispetto a quelle più drastiche che prevedono, ad esempio, la rimozione elettrochimica degli inquinanti, la vetrificazione o l'utilizzo di sostanze chimiche immesse direttamente nel suolo. Il fitorimedio oltre ad essere ecosostenibile, è estremamente versatile anche per la varietà di inquinanti che consente di rimuovere, la decontaminazione consiste in una naturale opera di rigenerazione del suolo che escludendo l'uso di trattamenti chimici o termici, prevede unicamente l'utilizzo di piante erbacee o arboree, selezionate ad hoc, in grado di assorbire l'inquinante stesso. Il risultato finale è un recupero ambientale efficiente, sostenibile e a costi ridotti rispetto alle convenzionali tecniche chimico-fisiche. In questo modo si avrebbe non solo il recupero ambientale del quartiere di Bagnoli ma anche la rigenerazione del suo paesaggio naturale è antropico.
Il fitorimedio una soluzione basata sulla natura per la urban regeneration del quartiere Bagnoli a Napoli
Clelia Cirillo;Giovanna Acampora;Marina Russo;Loredana Marcolongo
2022
Abstract
Nel poster si espone il caso studio a scala urbana della rigenerazione e del risanamento ambientale del quartiere Bagnoli nell' area occidentale di Napoli. Il contributo consiste nel presentare uno studio che contempla l'utilizzo del fitorimedio come soluzione basata sulla natura per mitigare l'inquinamento ambientale del quartiere napoletano. La rigenenerazione urbana e il risanamento ambientale del quartiere Bagnoli di Napoli si rendono necessari per il forte inquinamento dovuto alla presenza di metalli pesanti nei suoli della dismessa area industriale e nei fondali dell'area marina antistante . Nel sottosuolo sono stati rinvenuti piombo, stagno, vanadio, zinco e arsenico mentre in acqua sono state trovate tracce superiori alla norma di ferro, idrocarburi e manganese. La massiccia presenza di questi metalli pesanti è dovuta non solo alle pregresse attività industriali insistenti in quest'area per circa un secolo ma anche all'idrotermalismo che ha caratterizzato da sempre questo tratto di costa del golfo di Pozzuoli. Nel programma di rigenerazione urbana per il quartiere di Bagnoli elaborato da un team di esperti, è stato previsto un intervento di afforestation finalizzato a riqualificare le aree industriali dismesse e a mitigare e contenere l'inquinamento ambientale. In questo programma che definisce criteri per individuare gli interventi necessari alla bonifica, riqualificazione e rigenerazione urbana dell'area Bagnoli Coroglio, tra le misure di mitigazione ambientale potrebbe rientrare anche l'utilizzo del fitorimedio, una tecnica 'leggera' di bonifica rispetto a quelle più drastiche che prevedono, ad esempio, la rimozione elettrochimica degli inquinanti, la vetrificazione o l'utilizzo di sostanze chimiche immesse direttamente nel suolo. Il fitorimedio oltre ad essere ecosostenibile, è estremamente versatile anche per la varietà di inquinanti che consente di rimuovere, la decontaminazione consiste in una naturale opera di rigenerazione del suolo che escludendo l'uso di trattamenti chimici o termici, prevede unicamente l'utilizzo di piante erbacee o arboree, selezionate ad hoc, in grado di assorbire l'inquinante stesso. Il risultato finale è un recupero ambientale efficiente, sostenibile e a costi ridotti rispetto alle convenzionali tecniche chimico-fisiche. In questo modo si avrebbe non solo il recupero ambientale del quartiere di Bagnoli ma anche la rigenerazione del suo paesaggio naturale è antropico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.