As of the early seventeenth century, the collapse of the hylomorphic conception of nature offers the opportunity for an association - which was unthinkable in the Aristotelo-scholastic context - between the notions of 'body' and matter. In this paper, I endeavor to show that Descartes is among the emblematic cases of this conceptual switch, dwelling on his sources, as well as on the metaphysical and physical correlates of this option.
Se è vero che la storia della filosofia si sviluppa per coagulazioni dottrinali, ma progredisce per discontinuità, traduzioni, cambi di paradigma, la vicenda del concetto di 'materia' è forse tra i casi più significativi di tale tendenza. Lo è specialmente agli albori del XVII secolo, là dove il crollo della concezione ilemorfica della physis offre l'opportunità per un'associazione - impensabile nel contesto aristotelico-scolastico - tra la nozione di 'corpo' e quella di materia. Nelle pagine che seguono ci sforzeremo di mostrare non solo che quello di Descartes è tra i casi emblematici di questo arrocco concettuale, ma anche quali siano i correlati metafisici e fisici di tale opzione
Corpus sive materia. Estensione e movimento in Descartes
GUIDI S
2022
Abstract
As of the early seventeenth century, the collapse of the hylomorphic conception of nature offers the opportunity for an association - which was unthinkable in the Aristotelo-scholastic context - between the notions of 'body' and matter. In this paper, I endeavor to show that Descartes is among the emblematic cases of this conceptual switch, dwelling on his sources, as well as on the metaphysical and physical correlates of this option.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.