Dopo un primo volume, dallo stesso titolo, dedicato all'Italia settentrionale, l'attenzione sul tema della Villa dopo la villa si sposta alle regioni dell'Italia centrale, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. L'obiettivo è quello di costituire una serie specifica che si concluderà con un lavoro dedicato alle regioni meridionali e alle isole mag- giori, Sicilia e Sardegna. La questione della fine delle ville, con le trasformazioni e i riusi successivi, nonostante sia stata molto discussa negli studi degli ultimi vent'anni, mantiene un ruolo centrale nel dibattito storiografico, ricevendo continue precisazioni dall'approfon- dimento delle indagini archeologiche e dalla revisione di dati già acquisiti alla luce di nuove metodologie e prospettive di ricerca. In questa sede, dunque, si propongono ulteriori rifles- sioni sulla resilienza strutturale e infrastrutturale delle ville, dopo la loro "fine" come edifici di carattere residenziale. I saggi presenti nel volume sono suddivisi, per metodo e scala geografica d'indagine, in due macro-categorie secondo l'ap- proccio analitico prescelto: anteprime e/o aggiornamenti di contesti archeologici significativi, da un lato; sintesi microre- gionali sul quadro generale del vivere per villas, dall'altro. Le ricerche, concentrate sui secoli IV-VII d.C., rivelano fenomeni comuni ai diversi territori, ma anche peculiarità specifiche di ciascuno dei contesti esaminati, a seconda delle fasi storiche e delle condizioni geografiche e socioeconomiche di riferimento, offrendo un contributo per la conoscenza dell'evoluzione sto- rica dei paesaggi culturali delle regioni dell'Italia centrale tra tarda Antichità e Medioevo.

La villa dopo la villa - 2. Trasformazione di un sistema insediativo ed economico nell'Italia centrale tra tarda Antichità e Medioevo

Sfameni C
2022

Abstract

Dopo un primo volume, dallo stesso titolo, dedicato all'Italia settentrionale, l'attenzione sul tema della Villa dopo la villa si sposta alle regioni dell'Italia centrale, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise. L'obiettivo è quello di costituire una serie specifica che si concluderà con un lavoro dedicato alle regioni meridionali e alle isole mag- giori, Sicilia e Sardegna. La questione della fine delle ville, con le trasformazioni e i riusi successivi, nonostante sia stata molto discussa negli studi degli ultimi vent'anni, mantiene un ruolo centrale nel dibattito storiografico, ricevendo continue precisazioni dall'approfon- dimento delle indagini archeologiche e dalla revisione di dati già acquisiti alla luce di nuove metodologie e prospettive di ricerca. In questa sede, dunque, si propongono ulteriori rifles- sioni sulla resilienza strutturale e infrastrutturale delle ville, dopo la loro "fine" come edifici di carattere residenziale. I saggi presenti nel volume sono suddivisi, per metodo e scala geografica d'indagine, in due macro-categorie secondo l'ap- proccio analitico prescelto: anteprime e/o aggiornamenti di contesti archeologici significativi, da un lato; sintesi microre- gionali sul quadro generale del vivere per villas, dall'altro. Le ricerche, concentrate sui secoli IV-VII d.C., rivelano fenomeni comuni ai diversi territori, ma anche peculiarità specifiche di ciascuno dei contesti esaminati, a seconda delle fasi storiche e delle condizioni geografiche e socioeconomiche di riferimento, offrendo un contributo per la conoscenza dell'evoluzione sto- rica dei paesaggi culturali delle regioni dell'Italia centrale tra tarda Antichità e Medioevo.
2022
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
978-2-39061-233-9
ville romane
archeologia
tarda antichità
altomedioevo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/443550
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