In this study, we present a snapshot of Italian glaciers that outlines the hydrological years of 2006 and 2007 and was derived from the interpretation of high-resolution orthophotographs. The results are freely available and downloadable on the website of the Italian Glaciological Committee (http://www.glaciologia.it/). Considering that glacial resources are suffering the effects of an extreme degree of ongoing climate warming, glacier monitoring requires homogeneous and accurate contemporary surveying approaches to realize the effective management of multi-temporal glacier inventories in GIS environments. Furthermore, the diffuse and rapid withdrawal of glaciers requires the use of multi-temporal, repeatedly updated data acquired with the same instruments during the same time interval. In this work, the data collected were organized and processed using the orographic setting of the Alps (International Standardized Mountain Subdivision of the Alps, ISMSA-SOIUSA) rather than local and regional administrative boundaries within which glaciers are placed (regions and provinces). The conducted survey allowed us to evaluate the distribution of Italian glaciers (969 including the two small Apennine glacierets of Calderone in the Gran Sasso Massif), which covered an area of 387.4 km2 ± 2%. The most glaciated mountain group is the Ortles, with 134 glaciers covering an area of 76.5 km2 , whereas the Alpi Marittime hosts only one small glacier (0,041 km2 ). New data, which until now have never been published in Italian inventories, refer to the extension of the glacial debris cover (> 46 km2 , equivalent to 12% of the whole glaciated surface in 2006-2007). Debris cover was outlined on 614 glaciers, corresponding to 63% of all surveyed glacial units. The comparison of our data with those recorded in the first systematic glacier inventory of the Italian Alps (CGI 1959-1962) shows that in 2006- 2007, 181 glaciers were completely extinct, 470 glaciers remained unitary, and 171 bodies were fractionated to generate 243 new glaciers. As a consequence of recent glacial retreat and the induced fractionation of glacial bodies, the total number of glaciers increased (+ 147 glaciers), whereas the surface decreased by ca. 140 km2 (-27%). This work represents a breakthrough in the availability of glaciological data from the Italian Alps collected over a very short time period. This study will also satisfy the rising demand of open source availability of environmental data pertaining to mountainous regions.

In questo lavoro presentiamo l'istantanea dello stato dei ghiacciai italiani nel periodo idrologico 2006-2007, derivata dall'interpretazione di ortofotografie ad alta risoluzione. I risultati sono liberamente disponibili e scaricabili sul sito internet del Comitato Glaciologico Italiano (http://www.glaciologia.it/). Considerando il fatto che la risorsa glaciale è fortemente sensibile agli effetti del riscaldamento climatico in corso, il monitoraggio delle variazioni glaciali richiede un approccio omogeneo, adeguata accuratezza e il contemporaneo rilevamento dei dati in periodi ristretti, al fine di realizzare catasti multitemporali dei corpi glaciali gestibili in ambiente GIS. Inoltre, il diffuso e rapido ritiro dei ghiacciai ci spinge a realizzare catasti multitemporali che aggiornino rapidamente i dati quantitativi della risorsa glaciologica disponibile, acquisendoli con le stesse metodologie, negli stessi intervalli di tempo e mantenendoli sempre aggiornati In questo lavoro i dati raccolti sono stati organizzati ed elaborati con riferimento alla Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA) piuttosto che ai confini amministrativi locali e regionali all'interno dei quali i ghiacciai sono collocati (regioni, province). L'indagine svolta ha permesso di valutare la distribuzione dei ghiacciai italiani (969 compresi i due piccoli glacionevati appenninici del Calderone nel massiccio del Gran Sasso), che coprivano una superficie di 387.4 km2 ± 2%. Il gruppo montuoso più estesamente glacializzato è l'Ortles-Cevedale con 134 ghiacciai che coprono una superficie di 76.5 km2 , mentre le Alpi Marittime rappresentano il gruppo montuoso meno glacializzato, ospitando solo un piccolo ghiacciaio di limitate dimensioni (0.041 km2 ). Nuovi dati, che fino ad ora non erano mai stati indicati nei catasti glaciologici italiani finora pubblicati, si riferiscono all'estensione della copertura detritica sui corpi glaciali (> 46 km2 pari al 12% dell'intera superficie glaciale nel 2006-2007). La copertura detritica è stata delineata su 614 ghiacciai, corrispondenti al 63% delle unità glaciali censite. Il confronto dei nostri dati con quelli pubblicati nel primo inventario sistematico dei ghiacciai delle Alpi italiane (CGI-CNR 1959-1962) mostra che, nel 2006-2007, 181 ghiacciai erano completamente estinti rispetto al primo inventario, 470 ghiacciai avevano continuato a rimanere apparati unitari e 171 ghiacciai si sono frazionati per generare 243 nuovi corpi glaciali. Per effetto della recente contrazione degli apparati glaciali e del conseguente frazionamento dei corpi glaciali, il numero totale dei ghiacciai nel 2006-2007 è aumentato (+147 ghiacciai) mentre la superficie è diminuita di circa 140 km2 (-27%). Questo lavoro rappresenta un significativo contributo alla disponibilità di dati glaciologici relativi alle Alpi italiane, fornendo un'istantanea della risorsa disponibile negli anni considerati, anche nella prospettiva di soddisfare la crescente domanda di disponibilità di dati ambientali (open source) nelle aree montane

The state of Italian glaciers: A snapshot of the 2006-2007 hydrological period

Baroni C;
2015

Abstract

In this study, we present a snapshot of Italian glaciers that outlines the hydrological years of 2006 and 2007 and was derived from the interpretation of high-resolution orthophotographs. The results are freely available and downloadable on the website of the Italian Glaciological Committee (http://www.glaciologia.it/). Considering that glacial resources are suffering the effects of an extreme degree of ongoing climate warming, glacier monitoring requires homogeneous and accurate contemporary surveying approaches to realize the effective management of multi-temporal glacier inventories in GIS environments. Furthermore, the diffuse and rapid withdrawal of glaciers requires the use of multi-temporal, repeatedly updated data acquired with the same instruments during the same time interval. In this work, the data collected were organized and processed using the orographic setting of the Alps (International Standardized Mountain Subdivision of the Alps, ISMSA-SOIUSA) rather than local and regional administrative boundaries within which glaciers are placed (regions and provinces). The conducted survey allowed us to evaluate the distribution of Italian glaciers (969 including the two small Apennine glacierets of Calderone in the Gran Sasso Massif), which covered an area of 387.4 km2 ± 2%. The most glaciated mountain group is the Ortles, with 134 glaciers covering an area of 76.5 km2 , whereas the Alpi Marittime hosts only one small glacier (0,041 km2 ). New data, which until now have never been published in Italian inventories, refer to the extension of the glacial debris cover (> 46 km2 , equivalent to 12% of the whole glaciated surface in 2006-2007). Debris cover was outlined on 614 glaciers, corresponding to 63% of all surveyed glacial units. The comparison of our data with those recorded in the first systematic glacier inventory of the Italian Alps (CGI 1959-1962) shows that in 2006- 2007, 181 glaciers were completely extinct, 470 glaciers remained unitary, and 171 bodies were fractionated to generate 243 new glaciers. As a consequence of recent glacial retreat and the induced fractionation of glacial bodies, the total number of glaciers increased (+ 147 glaciers), whereas the surface decreased by ca. 140 km2 (-27%). This work represents a breakthrough in the availability of glaciological data from the Italian Alps collected over a very short time period. This study will also satisfy the rising demand of open source availability of environmental data pertaining to mountainous regions.
2015
Istituto di Geoscienze e Georisorse - IGG - Sede Pisa
In questo lavoro presentiamo l'istantanea dello stato dei ghiacciai italiani nel periodo idrologico 2006-2007, derivata dall'interpretazione di ortofotografie ad alta risoluzione. I risultati sono liberamente disponibili e scaricabili sul sito internet del Comitato Glaciologico Italiano (http://www.glaciologia.it/). Considerando il fatto che la risorsa glaciale è fortemente sensibile agli effetti del riscaldamento climatico in corso, il monitoraggio delle variazioni glaciali richiede un approccio omogeneo, adeguata accuratezza e il contemporaneo rilevamento dei dati in periodi ristretti, al fine di realizzare catasti multitemporali dei corpi glaciali gestibili in ambiente GIS. Inoltre, il diffuso e rapido ritiro dei ghiacciai ci spinge a realizzare catasti multitemporali che aggiornino rapidamente i dati quantitativi della risorsa glaciologica disponibile, acquisendoli con le stesse metodologie, negli stessi intervalli di tempo e mantenendoli sempre aggiornati In questo lavoro i dati raccolti sono stati organizzati ed elaborati con riferimento alla Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA) piuttosto che ai confini amministrativi locali e regionali all'interno dei quali i ghiacciai sono collocati (regioni, province). L'indagine svolta ha permesso di valutare la distribuzione dei ghiacciai italiani (969 compresi i due piccoli glacionevati appenninici del Calderone nel massiccio del Gran Sasso), che coprivano una superficie di 387.4 km2 ± 2%. Il gruppo montuoso più estesamente glacializzato è l'Ortles-Cevedale con 134 ghiacciai che coprono una superficie di 76.5 km2 , mentre le Alpi Marittime rappresentano il gruppo montuoso meno glacializzato, ospitando solo un piccolo ghiacciaio di limitate dimensioni (0.041 km2 ). Nuovi dati, che fino ad ora non erano mai stati indicati nei catasti glaciologici italiani finora pubblicati, si riferiscono all'estensione della copertura detritica sui corpi glaciali (> 46 km2 pari al 12% dell'intera superficie glaciale nel 2006-2007). La copertura detritica è stata delineata su 614 ghiacciai, corrispondenti al 63% delle unità glaciali censite. Il confronto dei nostri dati con quelli pubblicati nel primo inventario sistematico dei ghiacciai delle Alpi italiane (CGI-CNR 1959-1962) mostra che, nel 2006-2007, 181 ghiacciai erano completamente estinti rispetto al primo inventario, 470 ghiacciai avevano continuato a rimanere apparati unitari e 171 ghiacciai si sono frazionati per generare 243 nuovi corpi glaciali. Per effetto della recente contrazione degli apparati glaciali e del conseguente frazionamento dei corpi glaciali, il numero totale dei ghiacciai nel 2006-2007 è aumentato (+147 ghiacciai) mentre la superficie è diminuita di circa 140 km2 (-27%). Questo lavoro rappresenta un significativo contributo alla disponibilità di dati glaciologici relativi alle Alpi italiane, fornendo un'istantanea della risorsa disponibile negli anni considerati, anche nella prospettiva di soddisfare la crescente domanda di disponibilità di dati ambientali (open source) nelle aree montane
glacier inventory; debris cover; GIS
aerial photographs; Italian Alps; Apennines
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/445385
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 51
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact