In questo saggio si prende in esame l'impatto delle migrazioniinterne sul mutamento socio-demografico di Roma e sulla redistribuzionedei residenti sul territorio a partire dalla fine dellaSeconda guerra mondiale, tratteggiando alcune caratteristichedegli immigrati sulla base di un'ampia documentazione statisticadi fonte anagrafica.Nel considerare le migrazioni interne non ci si limiterà aesaminare i soli trasferimenti di residenza tra Roma e gli altricomuni italiani, ma si allargherà lo sguardo anche alla mobilitàabitativa interna alla capitale, ovvero agli spostamenti tra quartieri.Questo sia per evidenziare la rilevanza della mobilità residenziale«a breve raggio» sul mutamento urbano, che per guardaredentro al territorio, andando oltre una distinzione puramenteamministrativa tra forme di mobilità che non permette di leggerei fenomeni spaziali in atto nella loro specificità e completezza. Unapproccio che appare dovuto soprattutto nel caso di un comunedall'estensione enorme come Roma, divenuto dopo la Brexit ilpiù ampio dell'Unione Europea, che tende a offuscare e a renderepoco comprensibile ogni sua dinamica interna se non si adottaun'ottica micro-territoriale.L'analisi parallela dell'andamento delle migrazioni con il restod'Italia e delle traiettorie abitative intra-urbane ha permesso diindividuare tre fasi distintive del «ciclo di vita urbano» dell'arearomana dal 1945 ad oggi, che vengono esaminate nell'ambito delsaggio: 1) urbanizzazione e suburbanizzazione; 2) periurbanizzazione;3) riurbanizzazione.
Dall'urbanizzazione di massa alla riurbanizzazione: migrazioni interne e fasi di crescita a Roma (1945-2020)
Crisci Massimiliano
2021
Abstract
In questo saggio si prende in esame l'impatto delle migrazioniinterne sul mutamento socio-demografico di Roma e sulla redistribuzionedei residenti sul territorio a partire dalla fine dellaSeconda guerra mondiale, tratteggiando alcune caratteristichedegli immigrati sulla base di un'ampia documentazione statisticadi fonte anagrafica.Nel considerare le migrazioni interne non ci si limiterà aesaminare i soli trasferimenti di residenza tra Roma e gli altricomuni italiani, ma si allargherà lo sguardo anche alla mobilitàabitativa interna alla capitale, ovvero agli spostamenti tra quartieri.Questo sia per evidenziare la rilevanza della mobilità residenziale«a breve raggio» sul mutamento urbano, che per guardaredentro al territorio, andando oltre una distinzione puramenteamministrativa tra forme di mobilità che non permette di leggerei fenomeni spaziali in atto nella loro specificità e completezza. Unapproccio che appare dovuto soprattutto nel caso di un comunedall'estensione enorme come Roma, divenuto dopo la Brexit ilpiù ampio dell'Unione Europea, che tende a offuscare e a renderepoco comprensibile ogni sua dinamica interna se non si adottaun'ottica micro-territoriale.L'analisi parallela dell'andamento delle migrazioni con il restod'Italia e delle traiettorie abitative intra-urbane ha permesso diindividuare tre fasi distintive del «ciclo di vita urbano» dell'arearomana dal 1945 ad oggi, che vengono esaminate nell'ambito delsaggio: 1) urbanizzazione e suburbanizzazione; 2) periurbanizzazione;3) riurbanizzazione.File | Dimensione | Formato | |
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