Dopo quattro decenni di intensa diffusione residenziale, nell'area romana la crisi economica globale del 2008 ha prodotto un calo dei valori immobiliari e degli affitti che ha permesso a molte famiglie di nuova formazione di insediarsi ad una minore distanza dal centro cittadino rispetto a un tempo (Crisci 2019b). L'urban core è così entrato in una fase di riurbanizzazione prodotta dalle migrazioni internazionali, dall'interscambio migratorio con il resto d'Italia (di nuovo di segno positivo dopo decenni) e da un forte rallentamento della diffusione residenziale (Crisci 2016, 2019b) che merita di essere osservato con attenzione. Le azioni di contrasto al declino della Capitale (Tocci, 2015; Caudo, 2018) e di accompagnamento della transizione verso una fase nuova (Coppola e Punziano, 2018) richiedono infatti nuovi modelli interpretativi che impongono di guardare alla regione urbana come ambito pertinente all'interpretazione e al governo delle trasformazioni. A questo scopo, in questo testo offriamo alcuni spunti che derivano dall'osservazione delle dinamiche demografiche e residenziali dell'ultimo quindicennio in un cluster di comuni posto lungo la direttrice nord - nella cosiddetta Valle del Tevere - che all'inizio degli anni duemila era stato interessato in modo particolarmente accentuato dalla crescita di popolazione.

Da Roma alla Valle del Tevere: un lungo ciclo di diffusione residenziale è giunto alla fine? Un'analisi dei trasferimenti anagrafici degli ultimi venti anni

Crisci Massimiliano
2021

Abstract

Dopo quattro decenni di intensa diffusione residenziale, nell'area romana la crisi economica globale del 2008 ha prodotto un calo dei valori immobiliari e degli affitti che ha permesso a molte famiglie di nuova formazione di insediarsi ad una minore distanza dal centro cittadino rispetto a un tempo (Crisci 2019b). L'urban core è così entrato in una fase di riurbanizzazione prodotta dalle migrazioni internazionali, dall'interscambio migratorio con il resto d'Italia (di nuovo di segno positivo dopo decenni) e da un forte rallentamento della diffusione residenziale (Crisci 2016, 2019b) che merita di essere osservato con attenzione. Le azioni di contrasto al declino della Capitale (Tocci, 2015; Caudo, 2018) e di accompagnamento della transizione verso una fase nuova (Coppola e Punziano, 2018) richiedono infatti nuovi modelli interpretativi che impongono di guardare alla regione urbana come ambito pertinente all'interpretazione e al governo delle trasformazioni. A questo scopo, in questo testo offriamo alcuni spunti che derivano dall'osservazione delle dinamiche demografiche e residenziali dell'ultimo quindicennio in un cluster di comuni posto lungo la direttrice nord - nella cosiddetta Valle del Tevere - che all'inizio degli anni duemila era stato interessato in modo particolarmente accentuato dalla crescita di popolazione.
2021
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
Urbanizzazione
Riurbanizzazione
Mobilità residenziale
Migrazioni
Roma
Italia
Urban Sprawl
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/445871
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