Business and Human Rights in the Age of Artificial Intelligence.

While the development and the utilization of artificial intelligence (AI) open many possibilities toexplore its benefits to societies, they are also potentially capable to have negative impacts on the enjoyment of internationally recognised human rights. This paper argues that the establishment of a regulatory regime on AI technology, based upon 'human rights by design' approach, should look at the international framework on business and human rights with its emphasis on the duty to protect pending on States as well as on the responsibility to respect human rights, with its human rights due diligence duty, pending on the corporate sector.

Se, da un lato, lo sviluppo e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (IA) possono comportare benefici per la società, essi sono anche potenzialmente in grado di avere impatti negativi sui diritti umani riconosciuti nei diversi strumenti internazionali. Il presente articolo suggerisce che la creazione di un quadro regolamentare applicabile allo sviluppo e all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, dovrebbe essere fondato su di un approccio 'human rights by design' e utilizzare a tal fine il quadro internazionale su impresa diritti umani, con la sua enfasi sull'obbligo di proteggere che pende sugli Stati e sulla responsabilit? di rispettare, con il connesso dovere di due diligence sui diritti umani, che pende sulle imprese.