Fin dalla giovinezza, Federico Borromeo mostra un forte desiderio di confrontarsi con un'ampia gamma di saperi, fra cui il pitagorismo. Il corpus delle dottrine pitagoriche riacquista vitalità nella prima età moderna, grazie al dibattito sull'eliocentrismo e per le intersezioni della numerologia con le arti occulte. Questo articolo discute i principali aspetti del "De pythagoricis numeris", uno dei tre trattati dell'arcivescovo di Milano dedicati a Pitagora e alla sua scuola, ancora trascurato dalla storiografia.

Dal numero astrale all'affetto del suono

Bertolini Manuel
2017

Abstract

Fin dalla giovinezza, Federico Borromeo mostra un forte desiderio di confrontarsi con un'ampia gamma di saperi, fra cui il pitagorismo. Il corpus delle dottrine pitagoriche riacquista vitalità nella prima età moderna, grazie al dibattito sull'eliocentrismo e per le intersezioni della numerologia con le arti occulte. Questo articolo discute i principali aspetti del "De pythagoricis numeris", uno dei tre trattati dell'arcivescovo di Milano dedicati a Pitagora e alla sua scuola, ancora trascurato dalla storiografia.
2017
Federico Borromeo
Filosofia pitagorica
Teoria armonica
Filosofia del Rinascimento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/446583
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