Le biblioteche in questi ultimi due anni hanno dovuto affrontare, come tante altre realtà, le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19, in particolare quelle oggettive di studio e consultazione documentale in presenza. Tuttavia, la necessità di "resilienza" culturale e sociale ha indotto le biblioteche ad incentivare tutta una serie di servizi da remoto che hanno coadiuvato lo scambio documentale, l'accrescimento culturale e la riduzione delle disuguaglianze e dei confini. Si è subito compreso che il digitale, Internet, non sono solo un supporto per i servizi fisici, ma sono essi stessi un servizio che rimarrà come patrimonio dell'offerta ai propri utenti anche per il futuro. Le biblioteche hanno avuto il compito di restare saldamente presenti nella comunità continuando a fornire i propri servizi, adattandosi e "rimodellandosi" a questa nuova situazione.Nello specifico anche la Biblioteca Centrale del Cnr si è trovata ad affrontare tutte le problematiche relative alla pandemia e, per mantenere l'inter-connessione con la comunità scientifica di riferimento, ha attivato nuovi servizi e ha iniziato ad utilizzare in maniera più funzionale tutti gli strumenti digitali e non che aveva a disposizione, quali video in streaming o registrati su diversi social, piattaforme di Messaging, telefono, email, social media, website. Tutto ciò per mantenere fidelizzati gli utenti abituali, ma allo stesso tempo per attrarre le generazioni digital-born.Un nuovo strumento che è stato implementato e che è molto utilizzato dai ricercatori è il discovery del Cnr, che attraverso una sola interfaccia di ricerca del tipo "Google-like", ha permesso di interrogare simultaneamente: tutte le risorse bibliografiche disponibili in abbonamento centralizzato, il catalogo del Polo delle scienze SBN, il repository Cnr Solar, i cataloghi di altre biblioteche del Cnr e moltissime altre fonti fornite dal produttore del Discovery, comprese quelle open access, utili a estendere la ricerca bibliografica. In pratica il discovery tool è un aggregatore, che interroga basi dati diverse e separate e integra i contenuti digitali senza dover effettuare ricerche diverse con strumenti diversi. Il discovery è collegato al sistema NILDE che permette il recupero delle risorse non direttamente disponibili all'utente.

Pandemia e resilienza: la Biblioteca Centrale del CNR e i servizi digitali offerti come nuova opportunità di inter-connessione

Emanuela Cilione;Isabella Florio;Giorgia Migliorelli;Maria Adelaide Ranchino;Sara Santorsa
2022

Abstract

Le biblioteche in questi ultimi due anni hanno dovuto affrontare, come tante altre realtà, le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19, in particolare quelle oggettive di studio e consultazione documentale in presenza. Tuttavia, la necessità di "resilienza" culturale e sociale ha indotto le biblioteche ad incentivare tutta una serie di servizi da remoto che hanno coadiuvato lo scambio documentale, l'accrescimento culturale e la riduzione delle disuguaglianze e dei confini. Si è subito compreso che il digitale, Internet, non sono solo un supporto per i servizi fisici, ma sono essi stessi un servizio che rimarrà come patrimonio dell'offerta ai propri utenti anche per il futuro. Le biblioteche hanno avuto il compito di restare saldamente presenti nella comunità continuando a fornire i propri servizi, adattandosi e "rimodellandosi" a questa nuova situazione.Nello specifico anche la Biblioteca Centrale del Cnr si è trovata ad affrontare tutte le problematiche relative alla pandemia e, per mantenere l'inter-connessione con la comunità scientifica di riferimento, ha attivato nuovi servizi e ha iniziato ad utilizzare in maniera più funzionale tutti gli strumenti digitali e non che aveva a disposizione, quali video in streaming o registrati su diversi social, piattaforme di Messaging, telefono, email, social media, website. Tutto ciò per mantenere fidelizzati gli utenti abituali, ma allo stesso tempo per attrarre le generazioni digital-born.Un nuovo strumento che è stato implementato e che è molto utilizzato dai ricercatori è il discovery del Cnr, che attraverso una sola interfaccia di ricerca del tipo "Google-like", ha permesso di interrogare simultaneamente: tutte le risorse bibliografiche disponibili in abbonamento centralizzato, il catalogo del Polo delle scienze SBN, il repository Cnr Solar, i cataloghi di altre biblioteche del Cnr e moltissime altre fonti fornite dal produttore del Discovery, comprese quelle open access, utili a estendere la ricerca bibliografica. In pratica il discovery tool è un aggregatore, che interroga basi dati diverse e separate e integra i contenuti digitali senza dover effettuare ricerche diverse con strumenti diversi. Il discovery è collegato al sistema NILDE che permette il recupero delle risorse non direttamente disponibili all'utente.
2022
ASR - Unità Pianificazione, Programmazione e Biblioteca Centrale
inclusione
resilienza
cooperazione
conoscenza condivisa
riduzione delle disuguaglianze
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Descrizione: Pandemia e resilienza: la Biblioteca Centrale del Cnr e i servizi digitali offerti come nuove opportunità di inter-connessione
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