Nel campo della conoscenza e conservazione del patrimonio storico architettonico le tecniche di indagine non distruttive rappresentano un mezzo fondamentale per la loro caratterizzazione fisica, costruttiva e meccanica. Quando si è di fronte a manufatti fragili e con serie problematiche di degrado, il ricorso a tali metodiche di indagine è indispensabile. Il presente saggio ha l'obiettivo di discutere le potenzialità, i limiti e le opportunità di integrazione tra quelle tecniche di indagine non invasiva basate sull'osservazione ed elaborazione di onde di natura e frequenza diverse che attraversano la 'materia' costitutiva di un bene culturale. L'argomentazione sarà effettuata con riferimento al rosone della Cattedrale di Troia che rappresenta una pregevole testimonianza di arte e di architettura di età medievale.
Metodi integrati di indagini non invasive per lo studio delle tecniche costruttive e il restauro: il caso del rosone della cattedrale di Troia
Masini N;
2010
Abstract
Nel campo della conoscenza e conservazione del patrimonio storico architettonico le tecniche di indagine non distruttive rappresentano un mezzo fondamentale per la loro caratterizzazione fisica, costruttiva e meccanica. Quando si è di fronte a manufatti fragili e con serie problematiche di degrado, il ricorso a tali metodiche di indagine è indispensabile. Il presente saggio ha l'obiettivo di discutere le potenzialità, i limiti e le opportunità di integrazione tra quelle tecniche di indagine non invasiva basate sull'osservazione ed elaborazione di onde di natura e frequenza diverse che attraversano la 'materia' costitutiva di un bene culturale. L'argomentazione sarà effettuata con riferimento al rosone della Cattedrale di Troia che rappresenta una pregevole testimonianza di arte e di architettura di età medievale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


