Adquirido más que conquistado por Carlos V en 1535, el estado de Milán se configuró como el territorio clave de la hegemonía de los Habsburgo sobre todo el norte de Italia: una "periferia" de la Monarquía española capaz de dialogar e influir en el centro dinástico y polo de atracción para poderosos actores individuales y colectivos, gracias a las capacidades relacionales de quienes ostentaron cargos de prestigio y en virtud de las prerrogativas de las que gozaron sus instituciones civiles y militares. Los cargos de gobierno y de la administración de la capital y las elites lombardas ejercieron ese papel de mediación, vital para la Monarquía, entre la esfera local y la esfera global que ha dejado una huella aún hoy apreciable en la documentación conservada en los archivos milaneses y, más en particular, en el Archivio di Stato. Criterios archivísticos y uso cotidiano de estos fondos han contribuido a su aprovechamiento y al inicio de diferentes recorridos de investigación histórica, los cuales se han basado en la sinergia producida entre el archivero y el historiador y en sus habilidades para plantear interrogantes e hipótesis.

Acquistato più che conquistato da Carlo V nel 1535, lo Stato di Milano fu la chiave di volta dell'egemonia asburgica su tutto il nord d'Italia: una 'periferia' della Monarchia spagnola capace di dialogare autorevolmente con il centro dinastico, e polo di attrazione essa stessa per potenti attori individuali e collettivi, grazie alle prerogative delle sue istituzioni civili e militari ed alle risorse relazionali di quanti vi ricoprirono cariche di rango. Gli uffici di governo e amministrativi della capitale e le élite lombarde esercitarono quella mediazione, vitale per la Monarchia, tra la dimensione locale e quella globale che ha prodotto una traccia ancora oggi tangibile nella documentazione conservata presso gli archivi milanesi, e in particolare nell'Archivio di Stato. Una documentazione che proprio attraverso l'organizzazione dei fondi archivistici, e le pratiche quotidiane che li rendono fruibili, modella i percorsi della ricerca storica, interpretabili alla luce delle sinergie tra le competenze, gli interrogativi e le ipotesi dell'archivista e dello storico.

Quando Milano divenne asburgica. Esplorare e interpretare un mondo di carte e di memorie negli archivi storici di Milano

Michele Maria Rabà;
2021

Abstract

Acquistato più che conquistato da Carlo V nel 1535, lo Stato di Milano fu la chiave di volta dell'egemonia asburgica su tutto il nord d'Italia: una 'periferia' della Monarchia spagnola capace di dialogare autorevolmente con il centro dinastico, e polo di attrazione essa stessa per potenti attori individuali e collettivi, grazie alle prerogative delle sue istituzioni civili e militari ed alle risorse relazionali di quanti vi ricoprirono cariche di rango. Gli uffici di governo e amministrativi della capitale e le élite lombarde esercitarono quella mediazione, vitale per la Monarchia, tra la dimensione locale e quella globale che ha prodotto una traccia ancora oggi tangibile nella documentazione conservata presso gli archivi milanesi, e in particolare nell'Archivio di Stato. Una documentazione che proprio attraverso l'organizzazione dei fondi archivistici, e le pratiche quotidiane che li rendono fruibili, modella i percorsi della ricerca storica, interpretabili alla luce delle sinergie tra le competenze, gli interrogativi e le ipotesi dell'archivista e dello storico.
2021
Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - ISEM
Adquirido más que conquistado por Carlos V en 1535, el estado de Milán se configuró como el territorio clave de la hegemonía de los Habsburgo sobre todo el norte de Italia: una "periferia" de la Monarquía española capaz de dialogar e influir en el centro dinástico y polo de atracción para poderosos actores individuales y colectivos, gracias a las capacidades relacionales de quienes ostentaron cargos de prestigio y en virtud de las prerrogativas de las que gozaron sus instituciones civiles y militares. Los cargos de gobierno y de la administración de la capital y las elites lombardas ejercieron ese papel de mediación, vital para la Monarquía, entre la esfera local y la esfera global que ha dejado una huella aún hoy apreciable en la documentación conservada en los archivos milaneses y, más en particular, en el Archivio di Stato. Criterios archivísticos y uso cotidiano de estos fondos han contribuido a su aprovechamiento y al inicio de diferentes recorridos de investigación histórica, los cuales se han basado en la sinergia producida entre el archivero y el historiador y en sus habilidades para plantear interrogantes e hipótesis.
Italia spagnola
Lombardia s
Monarchia spagnola
Asburgo
Valois
Guerre d'Italia
New Military History
Rinascimento
State-Building
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
prod_462088-doc_180376.pdf

accesso aperto

Descrizione: Quando Milano divenne asburgica
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Dimensione 302.1 kB
Formato Adobe PDF
302.1 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/448206
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact