Il contributo analizza dinamiche e modalità attraverso le quali uno stato di guerra permanente modella i rapporti tra potere sovrano e poteri periferici, più o meno informali, con particolare riferimento ai fronti emiliano, lombardo e piemontese della contesa franco-asburgica per l'egemonia sulla Penisola italiana nella prima metà del Cinquecento.
Il Settentrione d'Italia e il conflitto permanente tra potenze: cooperazione militare tra 'potere centrale', 'poteri periferici' e 'privati' agli albori dell'egemonia asburgica. 1536-1559
Michele Maria Rabà
2015
Abstract
Il contributo analizza dinamiche e modalità attraverso le quali uno stato di guerra permanente modella i rapporti tra potere sovrano e poteri periferici, più o meno informali, con particolare riferimento ai fronti emiliano, lombardo e piemontese della contesa franco-asburgica per l'egemonia sulla Penisola italiana nella prima metà del Cinquecento.File in questo prodotto:
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