La popolazione mondiale è in rapido incremento e secondo le Nazioni Unite, entro il 2050, il 68% della popolazione si concentrerà nelle aree urbane. Per questo motivo, il benessere dei cittadini dipende sempre di più dalla qualità ambientale degli ecosistemi urbani. La qualità dell'aria è uno dei principali fattori che influenza pesantemente lo stato di salute ed il benessere dei cittadini. Tra gli inquinanti atmosferici, il particolato fine (PM2,5) ha il maggiore impatto sulla mortalità. Il PM2,5 è infatti collegato ad un alto rischio di malattie cardiovascolari, respiratorie, e tumori. Le infrastrutture verdi hanno la capacità di mitigare gli impatti negativi migliorando la qualità ambientale negli ecosistemi urbani, fornendo una serie di servizi ecosistemici che vanno a sostenere il benessere dei cittadini. Le infrastrutture verdi sono definite come "reti di aree naturali e seminaturali pianificate a livello strategico con altri elementi ambientali, progettate e gestite in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici". Depurazione dell'aria, regolazione della temperatura, ritenzione dell'acqua piovana, habitat per differenti specie e ricreazione sono alcuni esempi di servizi ecosistemici forniti dalle infrastrutture verdi. Questo studio ha lo scopo di integrare dati di campo con la modellistica per migliorare e/o modificare le performance di i-Tree nella stima del PM2,5 abbattuto dalle differenti specie arboree.
Un indice per valutare l'effetto dei tratti fogliari sulla rimozione del PM2,5: dati sperimentali per migliorare le performace di i-Tree Eco
Muresan AN;Pace R;Calfapietra C;
2021
Abstract
La popolazione mondiale è in rapido incremento e secondo le Nazioni Unite, entro il 2050, il 68% della popolazione si concentrerà nelle aree urbane. Per questo motivo, il benessere dei cittadini dipende sempre di più dalla qualità ambientale degli ecosistemi urbani. La qualità dell'aria è uno dei principali fattori che influenza pesantemente lo stato di salute ed il benessere dei cittadini. Tra gli inquinanti atmosferici, il particolato fine (PM2,5) ha il maggiore impatto sulla mortalità. Il PM2,5 è infatti collegato ad un alto rischio di malattie cardiovascolari, respiratorie, e tumori. Le infrastrutture verdi hanno la capacità di mitigare gli impatti negativi migliorando la qualità ambientale negli ecosistemi urbani, fornendo una serie di servizi ecosistemici che vanno a sostenere il benessere dei cittadini. Le infrastrutture verdi sono definite come "reti di aree naturali e seminaturali pianificate a livello strategico con altri elementi ambientali, progettate e gestite in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici". Depurazione dell'aria, regolazione della temperatura, ritenzione dell'acqua piovana, habitat per differenti specie e ricreazione sono alcuni esempi di servizi ecosistemici forniti dalle infrastrutture verdi. Questo studio ha lo scopo di integrare dati di campo con la modellistica per migliorare e/o modificare le performance di i-Tree nella stima del PM2,5 abbattuto dalle differenti specie arboree.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.