In May 2022 the Decree of the Ministry of Ecological Transition (MITE) on "Definition of the modalities for the identification and management of quiet areas inside agglomerations and in the countryside" would give a boost to the promotion of quiet areas and the preservation of the environment acoustic quality where it is already good. In Aosta Valley, an alpine region characterized and appreciated for its high values of natural environment, with large uninhabited areas and far from non natural sound sources, a wide variety of ambient noise levels are observed, both as a result of natural sound sources and those related to human activities, mainly with a sporting-tourist feature. This paper analyses the results of previous sound surveys carried out in rural areas in the countryside of the Chamois Municipality in three different seasons, namely summer, autumn and winter. In such periods the acoustic environment, characterized mainly by the natural sounds, can change due to the noise produced by man-made sports (mountain biking and trail in summer, skiing in winter), tourism (hiking), agricultural activities (electric generators, chainsaws, tractors, ...) which emerges more or less clearly from the background natural noise. In particular, in low background noise contexts, very frequent in the areas examined, the impact of individual sound events is particularly important and has been evaluated using the acoustic descriptors "Intermittency Ratio (IR)" and "Harmonica (HRM)". With regard to the latter index, it has been observed that its application to very quiet areas may present critical issues. A statistical classification of the hourly acoustic data was also performed to support the land management.

Con l'emanazione a maggio 2022 del Decreto del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) sulla "Definizione delle modalità per l'individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna" anche in Italia si vuole dare un impulso alla promozione delle aree quiete e alla conservazione della qualità acustica dell'ambiente laddove questa sia buona. In Valle d'Aosta, regione alpina caratterizzata e apprezzata per i suoi alti valori di naturalità ambientale, con vaste aree disabitate e lontane da sorgenti sonore non naturali, si osserva una grande varietà di livelli di rumore ambientale sia per effetto delle sorgenti sonore naturali che di quelle legate alle attività umane, prevalentemente a connotazione turistico-sportiva. Il presente lavoro analizza i risultati dei rilievi fonometrici eseguiti in aree rurali in aperta campagna nel comune di Chamois in tre differenti stagioni dell'anno: estate, autunno e inverno. In tali periodi il paesaggio sonoro caratterizzato prevalentemente dai suoni naturali può cambiare per effetto del rumore antropico prodotto dalle attività sportive (mountain bike e trail in estate, sci in inverno), turistiche (escursionismo), agricole (generatori elettrici, motoseghe, trattori, ...) che emerge in maniera più o meno evidente dal rumore di fondo di origine naturale. In particolare, nei contesti a basso rumore di fondo, assai frequenti nelle aree esaminate, l'impatto di singoli eventi sonori è particolarmente rilevante ed è stato valutato mediante i descrittori acustici "Intermittency Ratio (IR)" e "Harmonica (HRM)". In merito a quest'ultimo indice, si è osservato che la sua applicazione ad aree molto quiete può presentare delle criticità. Si è proceduto anche ad una classificazione statistica dei rilievi acustici su base oraria a supporto della gestione del territorio.

INDAGINE SULL'AMBIENTE SONORO IN ALCUNE AREE ALPINE DELLA VALLE D'AOSTA

Giovanni Brambilla;
2023

Abstract

In May 2022 the Decree of the Ministry of Ecological Transition (MITE) on "Definition of the modalities for the identification and management of quiet areas inside agglomerations and in the countryside" would give a boost to the promotion of quiet areas and the preservation of the environment acoustic quality where it is already good. In Aosta Valley, an alpine region characterized and appreciated for its high values of natural environment, with large uninhabited areas and far from non natural sound sources, a wide variety of ambient noise levels are observed, both as a result of natural sound sources and those related to human activities, mainly with a sporting-tourist feature. This paper analyses the results of previous sound surveys carried out in rural areas in the countryside of the Chamois Municipality in three different seasons, namely summer, autumn and winter. In such periods the acoustic environment, characterized mainly by the natural sounds, can change due to the noise produced by man-made sports (mountain biking and trail in summer, skiing in winter), tourism (hiking), agricultural activities (electric generators, chainsaws, tractors, ...) which emerges more or less clearly from the background natural noise. In particular, in low background noise contexts, very frequent in the areas examined, the impact of individual sound events is particularly important and has been evaluated using the acoustic descriptors "Intermittency Ratio (IR)" and "Harmonica (HRM)". With regard to the latter index, it has been observed that its application to very quiet areas may present critical issues. A statistical classification of the hourly acoustic data was also performed to support the land management.
2023
Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili - STEMS
Con l'emanazione a maggio 2022 del Decreto del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) sulla "Definizione delle modalità per l'individuazione e la gestione delle zone silenziose di un agglomerato e delle zone silenziose in aperta campagna" anche in Italia si vuole dare un impulso alla promozione delle aree quiete e alla conservazione della qualità acustica dell'ambiente laddove questa sia buona. In Valle d'Aosta, regione alpina caratterizzata e apprezzata per i suoi alti valori di naturalità ambientale, con vaste aree disabitate e lontane da sorgenti sonore non naturali, si osserva una grande varietà di livelli di rumore ambientale sia per effetto delle sorgenti sonore naturali che di quelle legate alle attività umane, prevalentemente a connotazione turistico-sportiva. Il presente lavoro analizza i risultati dei rilievi fonometrici eseguiti in aree rurali in aperta campagna nel comune di Chamois in tre differenti stagioni dell'anno: estate, autunno e inverno. In tali periodi il paesaggio sonoro caratterizzato prevalentemente dai suoni naturali può cambiare per effetto del rumore antropico prodotto dalle attività sportive (mountain bike e trail in estate, sci in inverno), turistiche (escursionismo), agricole (generatori elettrici, motoseghe, trattori, ...) che emerge in maniera più o meno evidente dal rumore di fondo di origine naturale. In particolare, nei contesti a basso rumore di fondo, assai frequenti nelle aree esaminate, l'impatto di singoli eventi sonori è particolarmente rilevante ed è stato valutato mediante i descrittori acustici "Intermittency Ratio (IR)" e "Harmonica (HRM)". In merito a quest'ultimo indice, si è osservato che la sua applicazione ad aree molto quiete può presentare delle criticità. Si è proceduto anche ad una classificazione statistica dei rilievi acustici su base oraria a supporto della gestione del territorio.
aree alpine
ambiente sonoro
descrittori acustici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/453940
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