The Tyrrhenian continental margin betwcen Punta Campanella and Punta degli Infreschi is characterizedby three morpho-tectonic elements: 1) The continental shelf of the Gulf of Salerno. lt is located in a peri-Tyrrhenian Basin (Sele Basin). Its slope is of 0.3°10.8°, its shelf-break is gradual and located al a depth between 120 and 210 m. The shelf is characterized by a holocenic sedimentation up to 30 ms thick; the wurmian crosional surface cuts the older Pleistocene sediments. 2) The continental shelf of the Cilento. Il is located in a structural high. Its slope is varying between 0.3° an d 0.8°, its shelf-break is sharp or abrupt and located at 220 m depth. The shelf is characterized by the absence or reduced holocenic sedimentation; relict sediments are also present. The microfauna (Foraminifera, Micromollusca, etc.) and the vegetai detritus (P. oceanica and Melobesioidee) are abundant and diversified. The foraminiferal assemblage is homogeneous and fundamentally benthic; in the assemblages species extinct or with paleoclimatic significance do not occur. V. bradyana, typical of the circalittoral zone, is abundant in almost all the cores, occasionally associated with N. turgida; moreover A. beccarii presents a strong morphological variability. 3) Continental slopes and basins. The slope, with dipping up to 6°, is crossed by channels which join the deep basins. Slumps are frequent on the slope.

Il margine continentale tirrenico tra Punta Campanella e Punta degli Infreschi è caratterizzato da tre unità morfostrutturali: l) Piattaforma continentale del Golfo di Salerno. È situata in corrispondenza di un bacino peritirrenico (Bacino del Sele). Ha una pendenza di 0.3°/0.8°, ed il ciglio, graduale, ubicato ad una profondità variabile tra i 120 e 210 m. È caratterizzata da una sedimentazione olocenica spessa fino a 30 ms (approssimativamente corrispondenti a 20 m); la superficie di erosione wurmiana tronca i sedimenti più antichi. 2) Piattaforma continentale del Cilento. È situata in corrispondenza di un alto strutturale. La sua pendenza è variabile tra 0.3°/0.8°, il suo ciglio, ubicato a 220m, è brusco o ripido. È caratterizzata da una sedimentazione olocenica scarsa o assente con depositi relitti. La piattaforma continentale di tutto il settore studiato è caratterizzata da una presenza cospicua sia della componente microfaunistica (foraminiferi, micromolluschi, ecc.) che di quella vegetale (frustoli di P. oceanica e Melobesioidee). L'associazione a foraminiferi è omogenea e prevalentemente bcntonica; non vengono riscontrate specie estinte o indicatrici di episodi climatici pleistocenici. V. bradyana, caratteristica della zona circalitorale, si ritrova abbondante in quasi tutti i campioni, occasionalmente associata a N. turgida; si nota inoltre una spiccata variabilità morfologica in A. beccarii. 3) Scarpate e bacini. La scarpata con una pendenza fino a 6°, è attraversata da canali che confluiscono in bacini. Lungo la scarpata sono diffusi i franamenti sottomarini.

Elementi geomorfologici e faunistici del margine continentale tirrenico tra P.ta Campanella e P.ta degli Infreschi (Golfo di Salerno)

PUTIGNANO ML;
1988

Abstract

The Tyrrhenian continental margin betwcen Punta Campanella and Punta degli Infreschi is characterizedby three morpho-tectonic elements: 1) The continental shelf of the Gulf of Salerno. lt is located in a peri-Tyrrhenian Basin (Sele Basin). Its slope is of 0.3°10.8°, its shelf-break is gradual and located al a depth between 120 and 210 m. The shelf is characterized by a holocenic sedimentation up to 30 ms thick; the wurmian crosional surface cuts the older Pleistocene sediments. 2) The continental shelf of the Cilento. Il is located in a structural high. Its slope is varying between 0.3° an d 0.8°, its shelf-break is sharp or abrupt and located at 220 m depth. The shelf is characterized by the absence or reduced holocenic sedimentation; relict sediments are also present. The microfauna (Foraminifera, Micromollusca, etc.) and the vegetai detritus (P. oceanica and Melobesioidee) are abundant and diversified. The foraminiferal assemblage is homogeneous and fundamentally benthic; in the assemblages species extinct or with paleoclimatic significance do not occur. V. bradyana, typical of the circalittoral zone, is abundant in almost all the cores, occasionally associated with N. turgida; moreover A. beccarii presents a strong morphological variability. 3) Continental slopes and basins. The slope, with dipping up to 6°, is crossed by channels which join the deep basins. Slumps are frequent on the slope.
1988
Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria - IGAG
Il margine continentale tirrenico tra Punta Campanella e Punta degli Infreschi è caratterizzato da tre unità morfostrutturali: l) Piattaforma continentale del Golfo di Salerno. È situata in corrispondenza di un bacino peritirrenico (Bacino del Sele). Ha una pendenza di 0.3°/0.8°, ed il ciglio, graduale, ubicato ad una profondità variabile tra i 120 e 210 m. È caratterizzata da una sedimentazione olocenica spessa fino a 30 ms (approssimativamente corrispondenti a 20 m); la superficie di erosione wurmiana tronca i sedimenti più antichi. 2) Piattaforma continentale del Cilento. È situata in corrispondenza di un alto strutturale. La sua pendenza è variabile tra 0.3°/0.8°, il suo ciglio, ubicato a 220m, è brusco o ripido. È caratterizzata da una sedimentazione olocenica scarsa o assente con depositi relitti. La piattaforma continentale di tutto il settore studiato è caratterizzata da una presenza cospicua sia della componente microfaunistica (foraminiferi, micromolluschi, ecc.) che di quella vegetale (frustoli di P. oceanica e Melobesioidee). L'associazione a foraminiferi è omogenea e prevalentemente bcntonica; non vengono riscontrate specie estinte o indicatrici di episodi climatici pleistocenici. V. bradyana, caratteristica della zona circalitorale, si ritrova abbondante in quasi tutti i campioni, occasionalmente associata a N. turgida; si nota inoltre una spiccata variabilità morfologica in A. beccarii. 3) Scarpate e bacini. La scarpata con una pendenza fino a 6°, è attraversata da canali che confluiscono in bacini. Lungo la scarpata sono diffusi i franamenti sottomarini.
Margine continentale
geomorfologia
sedimentazione olocenica
Tirreno Meridionale
Italia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/455927
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