L'obiettivo di questo capitolo è cercare di definire e chiarire l'ambito e le caratteristiche delle politiche di Salute e Sicurezza Lavoro (SSL, da qui in poi) poiché attualmente, a nostra conoscenza, manca una definizione univoca e chiara di tali politiche. Abbiamo cercato di delineare una definizione, o almeno tracciare un con-fine delle azioni che possono ricadere nell'ambito delle politiche SSL, a parti-re dall'os¬servazione di quella che è stata l'evoluzione storica del modo in cui il tema è stato affrontato dalle istituzioni e dai soggetti coinvolti. Per descrive-re i passaggi cruciali che maggiormente hanno marcato questa evoluzione si sono ricostruiti i momenti fondamentali che, nel corso del XX e del XXI seco-lo, hanno plasmato l'oggetto di queste politiche. Questa ricognizione è stata fatta attraverso i documenti di quelle organizza-zioni che hanno posto la salute sul lavoro al centro del loro mandato, come l'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) principalmente, ma anche l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e più recentemente l'EU-OSHA (Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro). La ricostruzione storica ha mostrato che, a un certo punto, la salute e la si-curezza dei lavoratori sono state riconosciute come un diritto sociale: si è pre-so atto che non affrontare adeguatamente il tema avrebbe comportato un costo enorme per gli individui e le società e che il libero mercato da solo non era in grado di rispondere adeguatamente a questa esigenza. Questo passaggio ha le-gittimato l'idea della necessità di un intervento pubblico (da parte dello Stato o di altre istituzioni) in questo settore, per indirizzare il mercato e limitare i costi individuali e sociali derivanti da una gestione non adeguata della salute e della sicurezza sul lavoro.
La salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: definizioni e confini
Elena Ragazzi;Alessia De Santo;Lisa Sella
2023
Abstract
L'obiettivo di questo capitolo è cercare di definire e chiarire l'ambito e le caratteristiche delle politiche di Salute e Sicurezza Lavoro (SSL, da qui in poi) poiché attualmente, a nostra conoscenza, manca una definizione univoca e chiara di tali politiche. Abbiamo cercato di delineare una definizione, o almeno tracciare un con-fine delle azioni che possono ricadere nell'ambito delle politiche SSL, a parti-re dall'os¬servazione di quella che è stata l'evoluzione storica del modo in cui il tema è stato affrontato dalle istituzioni e dai soggetti coinvolti. Per descrive-re i passaggi cruciali che maggiormente hanno marcato questa evoluzione si sono ricostruiti i momenti fondamentali che, nel corso del XX e del XXI seco-lo, hanno plasmato l'oggetto di queste politiche. Questa ricognizione è stata fatta attraverso i documenti di quelle organizza-zioni che hanno posto la salute sul lavoro al centro del loro mandato, come l'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) principalmente, ma anche l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e più recentemente l'EU-OSHA (Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro). La ricostruzione storica ha mostrato che, a un certo punto, la salute e la si-curezza dei lavoratori sono state riconosciute come un diritto sociale: si è pre-so atto che non affrontare adeguatamente il tema avrebbe comportato un costo enorme per gli individui e le società e che il libero mercato da solo non era in grado di rispondere adeguatamente a questa esigenza. Questo passaggio ha le-gittimato l'idea della necessità di un intervento pubblico (da parte dello Stato o di altre istituzioni) in questo settore, per indirizzare il mercato e limitare i costi individuali e sociali derivanti da una gestione non adeguata della salute e della sicurezza sul lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.