Le attività di conservazione sul patrimonio culturale richiedono interventi che adoperino tecnologie non invasive e non distruttive, ovvero che non prevedono un'azione diretta sull'opera mediante campionamenti e/o alterazioni di natura fisico-chimica. Una di esse è l'imaging multispettrale, che consente di approfondire e ampliare le conoscenze sui beni sotto il profilo storico materico e conservativo e permette di ottenere un gran numero d'informazioni attraverso lo studio di immagini, acquisite a diverse lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico, a partire dall'ultravioletto (300 nm) fino agli infrarossi (1000 nm).
Analisi diagnostiche sulle decorazioni parietali del castello di Monasterace
T Pasciuto
2020
Abstract
Le attività di conservazione sul patrimonio culturale richiedono interventi che adoperino tecnologie non invasive e non distruttive, ovvero che non prevedono un'azione diretta sull'opera mediante campionamenti e/o alterazioni di natura fisico-chimica. Una di esse è l'imaging multispettrale, che consente di approfondire e ampliare le conoscenze sui beni sotto il profilo storico materico e conservativo e permette di ottenere un gran numero d'informazioni attraverso lo studio di immagini, acquisite a diverse lunghezze d'onda dello spettro elettromagnetico, a partire dall'ultravioletto (300 nm) fino agli infrarossi (1000 nm).File in questo prodotto:
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