Il 40% del territorio italiano è costituito da rilievi montuosi. In questi territori, a seguito di intense precipitazioni e in presenza di condizioni geolitologiche e morfologiche predisponenti, si possono verificare diverse tipologie di fenomeni geo idrologici, che includono anche le colate detritiche (o più in generale fenomeni di tipo flow like landslides secondo Hungr et al 2014). Questi dissesti rappresentano spesso un grave pericolo per le aree urbanizzate e per le infrastrutture di comunicazione e trasporto. Il presente contributo descrive una metodologia per la definizione della suscettibilità da colata detritica, a scala regionale, lungo la rete ferroviaria. La metodologia è stata sviluppata dal CNR IRPI nell'ambito di un accordo con il gestore dell'infrastruttura ferroviaria italiana (Rete Ferroviaria Italiana). La procedura sviluppata si struttura su due livelli Il primo livello consiste nell'utilizzo di modelli concettuali, quali MSF (Modified Single Flow) e r.randomwalk per individuare i segmenti di ferrovia maggiormente esposti ai fenomeni di colata. L'applicazione di questi modelli richiede pochi input che possono essere ricavati a partire da un'attenta mappatura degli eventi occorsi, evidenziando le aree sorgenti di sedimento al fine di localizzarne l'innesco. L'identificazione delle aree di innesco si basa sull'integrazione di fotointerpretazione e approcci geomorfometrici oltre all'utilizzo critico dei dati disponibili su eventi storici, pericolosità e mappatura del rischio Il secondo livello prevede sopralluoghi in sito e l'utilizzo di modelli fisicamente basati per una caratterizzazione dettagliata delle aree interessate in termini velocità di flusso e spessori. Questo livello di analisi viene applicato ai bacini che hanno evidenziato maggior criticità sui vari segmenti ferroviari attraverso la modellazione di primo livello. Per testare e validare la metodologia è stato individuato come sito campione un tratto della rete ferroviaria della Provincia Autonoma di Bolzano. Il presente contributo presenta i risultati della modellazione di primo livello e l'analisi critica delle informazioni raccolte nell'area di studio.

Valutazione della suscettibilità da colata detritica lungo la rete ferroviaria: sviluppo metodologico e applicazione in contesto alpino

J Rocca;M Cardinali;S Crema;F Fiorucci;I Marchesini;L Marchi;M Rossi;M Santangelo;A Sarretta;M Cavalli
2023

Abstract

Il 40% del territorio italiano è costituito da rilievi montuosi. In questi territori, a seguito di intense precipitazioni e in presenza di condizioni geolitologiche e morfologiche predisponenti, si possono verificare diverse tipologie di fenomeni geo idrologici, che includono anche le colate detritiche (o più in generale fenomeni di tipo flow like landslides secondo Hungr et al 2014). Questi dissesti rappresentano spesso un grave pericolo per le aree urbanizzate e per le infrastrutture di comunicazione e trasporto. Il presente contributo descrive una metodologia per la definizione della suscettibilità da colata detritica, a scala regionale, lungo la rete ferroviaria. La metodologia è stata sviluppata dal CNR IRPI nell'ambito di un accordo con il gestore dell'infrastruttura ferroviaria italiana (Rete Ferroviaria Italiana). La procedura sviluppata si struttura su due livelli Il primo livello consiste nell'utilizzo di modelli concettuali, quali MSF (Modified Single Flow) e r.randomwalk per individuare i segmenti di ferrovia maggiormente esposti ai fenomeni di colata. L'applicazione di questi modelli richiede pochi input che possono essere ricavati a partire da un'attenta mappatura degli eventi occorsi, evidenziando le aree sorgenti di sedimento al fine di localizzarne l'innesco. L'identificazione delle aree di innesco si basa sull'integrazione di fotointerpretazione e approcci geomorfometrici oltre all'utilizzo critico dei dati disponibili su eventi storici, pericolosità e mappatura del rischio Il secondo livello prevede sopralluoghi in sito e l'utilizzo di modelli fisicamente basati per una caratterizzazione dettagliata delle aree interessate in termini velocità di flusso e spessori. Questo livello di analisi viene applicato ai bacini che hanno evidenziato maggior criticità sui vari segmenti ferroviari attraverso la modellazione di primo livello. Per testare e validare la metodologia è stato individuato come sito campione un tratto della rete ferroviaria della Provincia Autonoma di Bolzano. Il presente contributo presenta i risultati della modellazione di primo livello e l'analisi critica delle informazioni raccolte nell'area di studio.
2023
Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - IRPI
colate detritiche
suscettibilità
ferrovia
MSF
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