Le attività e gli adempimenti di un Istituto di ricerca si sono notevolmente dilatati non solo in campo scientifico e tecnologico. Negli ultimi anni infatti le normative a livello regionale, ministeriale, nazionale, europeo ed internazionale sono via via cresciute notevolmente in termini di dimensioni e complessità, parallelamente all'esplosione di una burocrazia sempre più intricata, macchinosa e tortuosa: tutto questo non rende di certo facile la gestione di un'organizzazione molto particolare come un Istituto di Ricerca. Questi aspetti gestionali implicano responsabilità e mansioni di alto livello che investono gli aspetti non scientifici (o solo parzialmente di interesse scientifico) connessi alla vita operativa e pratica di un Istituto di Ricerca. Si determina in pratica una distinzione fondamentale tra le responsabilità per la direzione dei programmi scientifici in sé (legati alla mission dell'Istituto) e le relative attività di ricerca e le responsabilità focalizzate sugli aspetti non scientifici dell'istituto stesso. In molte di queste organizzazioni questi due versanti di responsabilità confluiscono nella figura del Direttore il quale, anche se supportato da collaboratori con incarichi operativi specifici, finisce con l'essere non solo il responsabile delle attività di ricerca ma anche di questioni amministrative ad ampio spettro, di quelle relative al personale, agli acquisti, alla manutenzione degli edifici, delle attrezzature e delle apparecchiature di laboratorio e così via fino anche all'assegnazione degli spazi dei laboratori. Insomma bisogna evidenziare che la gamma di compiti amministrativi e gestionali della ricerca è diventata oggi molto ampia e sovraccaricare il Direttore di un istituto di mansioni, responsabilità e funzioni in questi ambiti extra scientifici dall'altro non agevola la vita delle persone chiamate a ricoprire questo tipo di incarico: d'altro canto tutto questo non va di certo a beneficio dell'efficienza nella gestione stessa di un Istituto di Ricerca. Per questo motivo si delineano i contorni di una figura professionale (con competenze, know how, expertize specifici) tale da affiancare il Direttore nell'adempimento di compiti non scientifici più prettamente amministrativi, gestionali, di business: il Manager di Istituto di Ricerca che vanno ben al di là di quelle di un segretario amministrativo.
Il Manager degli Istituti di Ricerca
Cannarella C;Piccioni V
2023
Abstract
Le attività e gli adempimenti di un Istituto di ricerca si sono notevolmente dilatati non solo in campo scientifico e tecnologico. Negli ultimi anni infatti le normative a livello regionale, ministeriale, nazionale, europeo ed internazionale sono via via cresciute notevolmente in termini di dimensioni e complessità, parallelamente all'esplosione di una burocrazia sempre più intricata, macchinosa e tortuosa: tutto questo non rende di certo facile la gestione di un'organizzazione molto particolare come un Istituto di Ricerca. Questi aspetti gestionali implicano responsabilità e mansioni di alto livello che investono gli aspetti non scientifici (o solo parzialmente di interesse scientifico) connessi alla vita operativa e pratica di un Istituto di Ricerca. Si determina in pratica una distinzione fondamentale tra le responsabilità per la direzione dei programmi scientifici in sé (legati alla mission dell'Istituto) e le relative attività di ricerca e le responsabilità focalizzate sugli aspetti non scientifici dell'istituto stesso. In molte di queste organizzazioni questi due versanti di responsabilità confluiscono nella figura del Direttore il quale, anche se supportato da collaboratori con incarichi operativi specifici, finisce con l'essere non solo il responsabile delle attività di ricerca ma anche di questioni amministrative ad ampio spettro, di quelle relative al personale, agli acquisti, alla manutenzione degli edifici, delle attrezzature e delle apparecchiature di laboratorio e così via fino anche all'assegnazione degli spazi dei laboratori. Insomma bisogna evidenziare che la gamma di compiti amministrativi e gestionali della ricerca è diventata oggi molto ampia e sovraccaricare il Direttore di un istituto di mansioni, responsabilità e funzioni in questi ambiti extra scientifici dall'altro non agevola la vita delle persone chiamate a ricoprire questo tipo di incarico: d'altro canto tutto questo non va di certo a beneficio dell'efficienza nella gestione stessa di un Istituto di Ricerca. Per questo motivo si delineano i contorni di una figura professionale (con competenze, know how, expertize specifici) tale da affiancare il Direttore nell'adempimento di compiti non scientifici più prettamente amministrativi, gestionali, di business: il Manager di Istituto di Ricerca che vanno ben al di là di quelle di un segretario amministrativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.